Scudetto Inter, tifoso in piazza con la maglia di Lukaku “corretta” e Thuram lancia un appello: “Aiutatemi a trovarlo, gli regalo quella nuova”

La delusione per l’abbandono di Romelu Lukaku – che la scorsa estate aveva improvvisamente deciso di voltare le spalle al mondo interista – è stata definitivamente spazzata via dalla gioia per il ventesimo scudetto, ma i tifosi nerazzurri avevano già provveduto a cancellare il ricordo dell’attaccante belga: uno di loro, in particolare, ha deciso di farlo con la striscia di nastro adesivo grazie alla quale ha “corretto” artigianalmente la propria maglia numero 9, trasformandola con qualche tocco di pennarello dalla casacca di Lukaku a quella del nuovo idolo interista Marcus Thuram.

Proprio quella maglietta, orgogliosamente ostentata durante i festeggiamenti in strada di domenica 28 aprile, ha attirato l’attenzione del calciatore francese, che ha lanciato un appello via social ai propri tifosi: “Ragazzi, commentate e condividete. Aiutatemi a ritrovarlo e gli regalerò la nuova maglia” ha scritto sul suo profilo Instagram ufficiale, postando una foto del tifoso in questione appollaiato in cima a un semaforo e intento a guidare i cori della folla sottostante, con la sua maglietta “autoprodotta” in bella mostra.

Il tam tam del web si è subito attivato ed ecco spuntare il proprietario della maglietta 9 riveduta e corretta, battuto sul tempo solo dal difensore interista Alessandro Bastoni, che si è subito candidato per ricevere il regalo promesso da Thuram, suscitando la replica divertita del compagno di squadra.

“Sono io” ha semplicemente scritto il tifoso deluso da Lukaku e ora innamorato di Thuram, condividendo poi il post dell’attaccante francese nelle sue Instagram stories e chiedendo a tutti gli altri utenti di commentare taggandolo, in modo da attirare l’attenzione del calciatore.

L’iniziativa di Marcus Thuram ha ulteriormente alimentato l’entusiasmo dei supporter nerazzurri, che ora lo definiscono “un uomo dal grande cuore oltre che un grande campione”. E c’è chi prontamente prova ad approfittarne, tra il serio e il faceto: “Il ragazzo della foto non sono io, ma regali una maglietta anche a me?”.

D’altronde il tifoso notato da Thuram è solo uno dei tanti che nel corso degli anni si sono esibiti in correzioni più o meno originali di maglie che erano state acquistate per un certo giocatore e avevano poi cambiato padrone in campo per le (spesso turbolente) dinamiche del calciomercato: restando in casa Inter e al numero 9, basta fare un giro sugli spalti di San Siro durante le partite per trovare chi ha applicato anche più strati di nastro adesivo, passando da Icardi a Lukaku e poi da Lukaku a Dzeko.

L’esempio era peraltro stato dato da uno dei beniamini del tifo nerazzurro: l’attaccante cileno Ivan Zamorano nella stagione 1998/1999 aveva dovuto cedere la sua amata maglia numero 9 a Ronaldo e quindi aveva optato per la 18, facendo però inserire un + tra le due cifre e sfoggiando così in campo una maglia 1+8 entrata di diritto nella storia del calcio.

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