Fioretto femminile, un argento che brilla. Contro gli Stati Uniti non bastano Volpi ed Errigo

PARIGI – Non è la medaglia d’oro dei sogni, ma quella d’argento della realtà, dei piedi ben piantati sulla pedana. Le americane avevano vinto l’oro e l’argento nell’individuale, erano favorite e hanno vinto. L’Italia di Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto (più Francesca Palumbo riserva entrata a finale in corso) non aveva preso nemmeno una medaglia, e se ne torna a casa con una che è la più pregiata dai tempi di Sydney 2000, escludendo ovviamente quella stellare di Londra 2012, l’oro irraggiungibile del trio Di Francisca-Errigo-Vezzali con Salvatori solida alternativa.

In una finale in cui gli Usa hanno condotto sempre è stata capace di vincere tutti i suoi match Alice Volpi, senese con mamma brasiliana, residente da anni a Frascati insieme al compagno Daniele Garozzo, che ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi per un problema cardiaco e lavora già come medico a Tor Vergata. Ma l’emozione più grande è arrivata da un’altra campionessa trasferita a Frascati, la portabandiera Arianna Errigo, monzese, sposata al suo allenatore Luca Simoncelli, madre dei gemelli Mirea e Stefano: nell’ultimo match con Scruggs si è portata subito sul 5-1, facendo intravedere la rimonta, ma il distacco era veramente troppo per gli Usa che hanno chiuso sul 45-39. In una giornata deludente la 22enne veneziana Martina Favaretto, allieva del campione anni Ottanta Mauro Numa, ha perso entrambi i match, pagando l’emozione olimpica dopo un mondiale di Milano da protagonista: ma nemmeno l’ingresso di Francesca Palumbo, l’unica rappresentante della Basilicata a Parigi, residente anche lei a Frascati, ha dato una mano alle due leader. È comunque un argento che tanti Dream Team celebrati in passato non hanno saputo conquistare, e resterà. Non solo nel bilancio di questa Olimpiade, in cui l’Italia è arrivata a 4 medaglie (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo) in attesa di spada e fioretto maschile a squadre.

La cronaca della finale

Errigo batte subito la due volte campionessa olimpica Kiefer (5-4), ma Favaretto soffre la scherma della novità Scruggs incassando un 5-1 che fa scendere l’Italia a 5 punti di distacco. Volpi ridà speranza con Dubrovich (che sarà sostituita) rimontando con un parziale di 4-1, raggiungendo il pari con una stoccata assegnata dal var, che poi ne gira un’altra agli Usa che chiudono poi sul 15-12. Favaretto con Kiefer completa la sua giornata negativa con un recupero illusorio (14-16) prima di chiudere sul 15-19. La grande occasione potrebbe essere il match tra Errigo e la nuova entrata Weintraub, le speranza resiste fino a quando il var gira all’Italia la stoccata del 18-19, ma poi l’americana allunga e vince addirittura 6-4 (25-19). Non si realizza la magia di Milano, quando ai Mondiali Francesca Palumbo entrò nella finale puntellando l’Italia che rischiava di perdere l’oro, e il parziale è durissimo (1-5) con Weintraub. Volpi piazza un parziale 6-2 e fa rivedere la luce, ma di fronte ha Kiefer che riesce a restarle a ruota mantenendo 8 stoccate di vantaggio, e nel finale Errigo è grande, ma le servirebbe una rimonta monstre che realizza solo a metà.

Condividi questo contenuto: