Il piano di De Sanctis: “Ecco le bocce del futuro”

Marco Giunio De Sanctis si è candidato per restare alla guida della Fib, Federazione Italiana Bocce, altri quattro anni, per il terzo mandato consecutivo. “Mi ricandido proprio per completare il piano programmatico iniziato a Verona, nel marzo 2017, insieme ad una squadra nazionale rinnovata al 50%, 5 componenti su 10 dell’attuale Consiglio federale che, per la prima storica volta, non saranno espressione di una specialità, ma di tutte le specialità e le tematiche federali. Un’altra straordinaria novità sarà rappresentata, in caso di successo elettorale, dalla nomina di un vicepresidente federale donna”.Manca ormai poco alle prossime elezioni. “Si voterà il 28 settembre 2024 aChianciano Terme che, attraverso l’azione del nostro rappresentante regionale,ci ha proposto un’offerta logistica molto vantaggiosa. In questi anni abbiamofatto buone cose, soprattutto in tema di disabilità, formazione, immagine ecomunicazione; quindi, dobbiamo continuare su questa strada” aggiunge DeSanctis, per la prima volta, dopo due mandati, unico candidato alla massima carica federale.

Le bocce sono tornate ad essere una realtà importante nel panorama sportivoitaliano: un grande sforzo della Federazione, un impegno costante delpresidente e del Consiglio federale. Ora si guarda al presente ma anche alfuturo: “La Fib avrà l’obbligo di tutelare al massimo l’attività giovanile, femminilee paralimpica, ma senza l’apporto delle società sportive, da cui si auspica il piùampio ricambio dei quadri tecnici e dirigenziali, la ricerca di figure promozionali competenti non si potranno ottenere grandi risultati, in tema di crescita del numero di tesserati, soprattutto giovani, e di appeal del nostro sport rispetto ad altri”.“Un traguardo di alto significato – prosegue il numero uno della Fib – saràl’eventuale inserimento delle Bocce nell’ambito del programma dei GiochiEuropei giovanili, previsti ad Istanbul nel 2027. Infatti, insieme al Coni e alpresidente Cbi, Mutlu Turkmen, stiamo concertando una comune strategiapolitica per raggiungere tale ambizioso obiettivo, anticamera dell’accesso dellosport delle bocce ai Giochi Olimpici, che determinerebbe il vero cambio dimarcia e di considerazione della nostra disciplina sportiva. E poi c’èl’organizzazione nel 2025 dei Mondiali di Petanque al Circo Massimo,competizione iridata in programma dal 18 al 21 settembre, che darà un granderespiro al movimento boccistico a livello internazionale”.Il programma del presidente per il prossimo quadriennio è assai completo e riguarda temi di rilevante interesse, tra i quali “la piattaforma Ott, e relativa App, riferita alle direttestreaming dei più importanti eventi federali, acquistate dalla Fib per offrire la visione di molteplici eventi live e on-demand ogni anno, fruibili attraverso tutte le tipologie di dispositivi. È una piattaforma in house che la Fib e tutto il consiglio federale vogliono fortemente al fine di capitalizzare la propria esperienza nel campo televisivo. Questo, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico ancora più esteso e accompagnare la propria utenza nell’evoluzione del modo con cui tutti oggi fruiscono dei contenuti, nonché per accrescere la passione dei tesserati alla Federazione e, soprattutto, per ottenere nuove risorse economiche attraverso i relativi diritti pubblicitari. La ricerca alternativa di risorse economiche è oggi, alla luce del nuovo quadro politico istituzionale sportivo, quanto mai necessaria. La riqualificazione del Centro Tecnico federale di Roma, nel quale insediare la sede centrale e quelle territoriali, sarà determinante per il rilancio della Fib in termini di immagine e marketing, in quanto la Casa delle Bocce italiane consentirà di ampliare naturalamente lo spettro delle opportunità sportive e calamitare maggiormente l’attenzione di sponsor e media”.

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