Pd, Azione, Italia viva e ora Forza Italia: Isabella De Monte quattro cambio di casacca in 10 anni

“Grazie ad Antonio Tajani, darò il mio contributo”. Continuano gli acquisti di nuovi parlamentari in Forza Italia. Il segretario azzurro questa volta accoglie Isabella De Monte, deputata di Italia Viva con un passato in Azione e ancora prima nel Partito democratico. È il suo quarto cambio di casacca in poco più di dieci anni spesi nelle istituzioni: “Si concretizza la sintonia creata a livello parlamentare e territoriale”, dichiara l’ex renziana parlando dei suoi nuovi colleghi.

“Il mio impegno per un’Italia moderata, europeista, attenta ai diritti di tutte e di tutti non mancherà”, scrive De Monte su X mentre posa con il ministro degli Esteri. Per Tajani il suo ingresso è “un valore aggiunto”, un’adesione che “dimostra la nostra attrattività” secondo il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri. Dietro il suo sì alla compagine berlusconiana c’è il lavoro di Sandra Savino, sottosegretaria all’Economia e responsabile di FI in Friuli-Venezia Giulia, regione d’origine dell’ex Iv.

Dopo l’addio di Luigi Marattin, quello di De Monte è il secondo addio a Renzi. “Ce lo aspettavamo”, ammettono dal partito. Gli attriti d’altronde sono nati dopo l’apertura al campo largo decisa dall’ex premier. Un riposizionamento, quello a sinistra, mal digerito da De Monte, che pure ha militato per anni nell’area progressista. Contattata da Repubblica, ha preferito non dichiarare. Sul suo profilo rimangono i post contro la premier, che in Europa commette “un passo falso dopo l’altro”; le accuse a Matteo Salvini, che ci fa fare “figure da terzo mondo”; i post critici verso il suo attuale partito, perché “Forza Italia paga l’isolamento di Meloni in Europa”.

L’uscita dal Pd, il (fu) Terzo polo, gli addii ad Azione e Italia viva: i destini incrociati di Calenda e Renzi

Nata a Udine e cresciuta al confine con Austria e Slovenia, De Monte si è sempre schierata a sinistra (o almeno al centro) nell’ultimo decennio. Nel 2013 viene eletta senatrice per il Pd, con Bersani ancora segretario. Con l’arrivo del sindaco di Firenze al Nazareno abbandona gli scranni del Senato e vola a Bruxelles: cinque anni da europarlamentare. Renzianissima, nel 2019 lascia il Pd e passa ad Azione, alla corte di Carlo Calenda: così diventa segretaria regionale e viene rieletta nel 2022, questa volta alla Camera. Salvo poi riabbracciare, dopo dodici mesi, Matteo Renzi, ormai leader di Italia Viva, dopo la rottura del terzo polo. Terminato un ultimo colloquio con il leader di Iv, settimana scorsa, ha deciso di non tornare più nel centrosinistra, preferendo cambiare di nuovo partito e andando questa volta a destra. Le si sono spalancate le porte di Forza Italia: De Monte ora sosterrà il nuovo corso azzurro, più attento ai diritti come chiesto dai figli di Berlusconi, seppur sempre in maggioranza con Giorgia Meloni.

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