Leonardo-Rheinmetall, via alla joint venture: nasce l’alleanza italo-tedesca sui carri armati

MILANO – Un’intesa italo-tedesca sul fronte della Difesa. È quella siglata oggi a Roma, con la nascita della joint venture paritetica tra Leonardo e Rheinmetall. la società avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia.

E’ una alleanza italo-tedesca per i carri armati che ha prende vita come “obiettivo primario” per le megacommesse da oltre 20 miliardi in 10 anni dell’Esercito Italiano per rinnovare la vecchia flotta degli Ariete e dei Dardo, con 280 carri armati, in parte in versione da combattimento e in parte in versione da supporto, e più di mille cingolati leggeri. Ma punta anche sull’export e, soprattutto, guarda in prospettiva alle opportunità del futuro programma per un nuovo carro armato pesante europeo ‘Main Ground Combat System’. Nel complesso, è un mercato che è stato stimato del valore di oltre 50 miliardi. La ripartizione del lavoro sarà al 50% tra Leonardo e Rheinmetall, con il 60% delle attività da svolgere in Italia.

Il nome dato alla nuova società paritetica è Leonardo Rheinmetall Military Vehicles . Joint venture che nasce “con l’obiettivo di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa”, ricordano i due partner che avevano dato il via al progetto firmando a inizio luglio un memorandum of understanding e sono azionisti al 50% Il perfezionamento degli accordi e la costituzione della società sono attesi entro il primo trimestre 2025.

Obiettivo primario della joint venture – viene spiegato – è lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank italiano e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armored Infantry Combat System nell’ambito del programma per i sistemi terrestri dell’Esercito Italiano. È previsto anche lo sviluppo e la produzione di altri veicoli di questa famiglia, come veicoli da recupero, da ingegneria e da posaponti. Entrambi i partner si aspettano inoltre che i loro prodotti congiunti offrano ampie opportunità di vendita sui mercati internazionali. Il Panther KF51 sviluppato da Rheinmetall costituirà la base per il nuovo carro armato che sostituirà l’Ariete nell’esercito italiano.

Il programma italiano dell’Aics prevede l’acquisizione futura di oltre 1.000 sistemi di combattimento corazzati in 16 varianti. Oltre al classico veicolo da combattimento di fanteria, ci saranno versioni antiaeree (Skyranger), da ricognizione e anticarro. Tutti i modelli avranno un design modulare e il veicolo da combattimento di fanteria Rheinmetall Lynx costituirà la base tecnologica.

Per la joint venture è stata concordata una ripartizione del lavoro 50:50, con il 60% delle attività da svolgere in Italia, incluso integrazione, test di omologazione, attività di consegna e supporto logistico. Nell’ambito dei programmi Mbt e Aics, i sistemi di missione, le suite elettroniche e l’integrazione delle armi saranno sviluppati e prodotti da Leonardo secondo i requisiti del cliente italiano.

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