Nel villaggio libanese ostaggio della guerra

RMEICH – «Stiamo bene, siamo nei bunker. Di più non posso dire, ora per favore andatevene». Il soldato ghanese che ci invita con foga ad allontanarci dall’ingresso della base Unifil di Rmeich indossa un giubbotto antiproiettile ed un casco blu.

Condividi questo contenuto: