Nasce per indicare o, meglio, tracciare in modo efficiente, veloce e sicuro le filiere vitivinicole italiane di qualità, dal vigneto alla cantina fino allo scaffale dell’enoteca sotto casa. Frutto della collaborazione promossa dallo specialista delle certificazioni agroalimentari ValorItalia con lo sviluppatore software Eos Solutions e Microsoft, Tessa, la nuova soluzione digitale per la certificazione dei vini a denominazione di origine, promette di velocizzare la raccolta dei documenti, garantire la tracciabilità delle operazioni aziendali e, soprattutto, salvaguardare l’integrità dei dati, a beneficio di istituzioni, enti di certificazione, consorzi di tutela, imprese, clienti e consumatori.

Oltre ad accelerare le procedure che accompagnano i prelievi in campo e in cantina, le analisi chimiche e organolettiche e la gestione dei contrassegni di Stato, Tessa punta ad aumentare, infatti, l’efficienza di tutti i processi collegati alla tracciabilità e a ridurre, al contempo, il rischio di frode.

“Per un’azienda come ValorItalia che vuole essere concorrenziale e rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, la velocità del processo di certificazione è fondamentale – afferma Francesco Liantonio, presidente di ValorItalia – Già oggi, nonostante il numero di operazioni tracciate nel corso dell’anno sia superiore al milione, siamo in grado di gestire l’intero processo di certificazione in sei giorni ma, grazie a Tessa, contiamo di essere ancor più celeri, accrescendo così la competitività delle filiere”.

La futura integrazione di Tessa con l’Artificial intelligence apre, a sua volta, a nuovi scenari e a ulteriori vantaggi. La capacità di elaborare in sicurezza un’enorme quantità di dati dovrebbe tradursi, infatti, in algoritmi avanzati a supporto dei processi produttivi tout court – dalla vendemmia all’imbottigliamento – contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale più ambiziosi.