Vale Lp e Lil Jolie, dai talent a Sanremo in gara tra le Nuove proposte

I loro veri nomi sono Valentina e Angela, ma è con i loro nomi d’arte di Vale Lp e Lil Jolie che le due cantanti si sono fatte conoscere al pubblico partecipando a Sanremo giovani e risultando tra i quattro vincitori della finale Sarà Sanremo (assieme ad Alex Wyse, Maria Tomba e Settembre). Campane entrambe, classe 1999 la prima, 2000 la seconda, Vale Lp e Lil Jolie si erano già fatte conoscere rispettivamente a X Factor e Amici e, ora, dopo aver unito le forze sono pronte ad approdare su un nuovo palcoscenico, quello dell’Ariston. “Io e Vale ci conosciamo da quando abbiamo diciassette anni, vivevamo in due paesini limitrofi dell’alto casertano” ha rivelato alle telecamere di RaiPlay Lil Jolie, “La musica è stato l’alibi per scappare dal paese, ce ne siamo andate a Roma” le ha fatto eco Vale Lp, “esistevamo solo io e lei in quel periodo, non avevamo ancora capito bene dove volevamo andare. Volevamo solo andare via dalla valle”. Ed ecco allora che il duo si è auto soprannominato “Le ragazze della valle”: “Ci siamo trasferite a Milano e ti rendi conto soprattutto quando scappi e vai lontano che quello che sei è sempre più forte di quello che desideri essere. Così ci siamo inventate le ragazze della valle, perché ovviamente puoi uscire dalla valle ma la valle non uscirà mai da te”.

“Una delle figure più interessanti della nuova onda di pop italiano, dalla personalità irriverente e diretta” quanto si legge nella bio di Spotify di Vale Lp, mentre “Cresce come bambina ribelle che infrange le regole e inizia a studiare chitarra solo per opporsi alla routine” quanto si legge in quella di Lil Jolie: due personalità simili ma diverse, due amiche che, unite, hanno trovato la loro forza e la loro dimensione.

Fedez confuso a “Sarà Sanremo”, aiutato da Carlo Conti

Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore è il titolo del brano (scritto assieme a Madame) portato a Sanremo giovani e che ha permesso al duo di aggiudicarsi un posto tra le Nuove proposte del prossimo Festival di Sanremo. Una canzone che “urla ‘ama chi vuoi’, ‘ama nel modo in cui vuoi’, sempre con rispetto per l’altro, perché il consenso è importantissimo”, e che anticipa il loro progetto collettivo: “Abbiamo deciso di buttarci in un disco per raccontare quanto è difficile, ma non impossibile, riconoscersi in qualcun altro, credere in quel qualcun altro e che lei creda in te, e che da quel momento non saremo mai più sole”. Con in mente uno scopo ben preciso: “importare la propria musica, farla ascoltare a chi vive nel contesto della provincia e farli sentire rappresentati, dare loro quegli strumenti che sono mancati a noi. Più consapevolezza, più educazione nei confronti dei sogni, dei desideri delle paure. Dell’esistenza come donne, come ragazze, come donne in una provincia, artiste in musica”.

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