“Ancora tu, non mi sorprende lo sai?” cantava nel 1976 Lucio Battisti, un brano che si può oggi canticchiare ad Alex Wyse, vincitore mercoledì 18 dicembre di Sarà Sanremo e, pertanto, in gara al prossimo Festival tra le Nuove proposte. “Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?” proseguiva Battisti, non a caso uno dei miti di Alex Wyse: “Come personalità io ho sempre seguito Lucio Battisti – ha infatti rivelato a Cosmopolitan – quella vena del cantautore che fa ciò che si sente di fare. Il suo esempio ha fatto sì che io potessi credere di più nel mio sogno”.

Sanremo, i titoli delle canzoni in gara. Tony Effe con Damme ‘na mano, Fedez canta la depressione. Il brano di Elodie “un dramma”

Un sogno iniziato qualche anno fa ad Amici 21, ed è per questo che al pubblico il volto e la voce di Wyse risulteranno familiari. Classe 2000, all’anagrafe Alessandro Rina, originario della provincia di Como, il giovane cantautore ha all’attivo un album, Ciò che abbiamo dentro del 2022, e una serie di singoli come Gocce di limone, Amando si impara e quella fortunata Rockstar portata sul palco di Sanremo giovani che gli ha fatto ottenere l’accesso all’Ariston.

Fedez confuso a “Sarà Sanremo”, aiutato da Carlo Conti

“Un inno alla libertà perché non bisogna nascondersi” la descrizione del brano, dove Wyse spiega non solo come non ci siano più rockstar, ma anche come “scherziamo coi ti amo e non riusciamo a dirceli”. Con in mente il successo del 2013 L’essenziale di Marco Mengoni, ora Alex Wyse è così ora pronto a trovare il suo spazio nel mondo, da Sanremo.