Salvini, dalla paura all’euforia: “Processo politico, adesso sono più forte”. Il sogno del Viminale

PALERMO — Nella saletta accanto all’aula bunker del carcere Pagliarelli, prima di parlare ai giornalisti che lo attendono fuori con i riflettori delle telecamere accesi, Matteo Salvini abbraccia il ministro Giuseppe Valditara: «Da oggi siamo più forti e lo vedranno», dice.

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