Torna “The night agent”. Gabriel Basso è il nuovo Tom Cruise, fa lui tutti i suoi stunt

Con il suo metro e 83 centimetri di atletica energia, Peter Sutherland o meglio Gabriel Basso è tornato con la seconda stagione di The night agent. La serie, tratta dal romanzo di Matthew Quirk, è stata il titolo di maggior successo di Netflix nella prima metà del 2023, con 812,1 milioni di ore di visione ed è attualmente al 7° posto tra le serie in lingua inglese più popolari di tutti i tempi sulla piattaforma, con ben 98,2 milioni di visualizzazioni nei suoi primi 91 giorni.

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Nella prima stagione abbiamo fatto la conoscenza con l’agente notturno Peter Sutherland, che è stato assegnato alla segretissima missione della Night action, il compito è quello di stare all’erta, in giacca e cravatta, per tutta la notte accanto a un telefono per rispondere a chiamate in arrivo da agenti (che siano della CIA, della NSA, la DEA e l’FBI) che rispondono direttamente al Presidente degli Stati Uniti. Lo abbiamo incontrato in una stanza del seminterrato all’interno della Casa Bianca, è un telefono che non suona praticamente mai, ma ovviamente nella prima stagione squilla mettendo in moto le complicate e rocambolesche avventure che portano Peter a incontrare Rose (Luciane Buchanan), una giovane ingegnere informatica coinvolta in una terribile cospirazione dove è implicata anche la Russia. E che porterà la coppia, perché nel frattempo l’attrazione scatta inevitabile, ad avere un ruolo centrale nelle più importanti stanze degli uffici presidenziali.

La seconda stagione riparte dieci mesi dopo i fatti della prima, Sutherland ha scelto di entrare a far parte del progetto Night Action, ed è sostenuto direttamente della Presidente degli Stati Uniti Michelle Travers (avete fatto caso a quanti presidenti donna nelle ultime serie? A partire da The diplomat), interpretata da Kari Matchett. Osteggiato dalla sua diretta superiore Catherine Weaver (Amanda Warren) convinta che Peter non sia pronto per l’azione sul campo, è in Thailandia per una missione delicata. Barba lunga e look sportivo, l’agente Sutherland è a Bangkok sotto copertura insieme alla sua partner Alice (Brittany Snow) con cui finge di essere in luna di miele per dare la caccia a un agente della CIA accusato di diffondere segreti importanti per la sicurezza nazionale. Ma quando l’operazione va male ed emerge che evidentemente c’è una talpa nel sistema, Peter non saprà più di chi può fidarsi e di chi no.

Trent’anni compiuti a dicembre, una carriera iniziata da ragazzino nella serie tv americana The Big C con Laura Linney, Gabriel Basso è nato in Missouri, ha studiato a casa, e sognava la carriera di calciatore. Quando si è trasferito a Los Angeles con la mamma e le sorelle si è aperta per lui la carriera di attore, dopo una serie di film come Super 8 di J.J. Abrams, il film di Meg Ryan Itaca, nel 2020 è stato JD Vance nell’adattamento cinematografico di Ron Howard Elegia americana, tratta dall’autobiografia dell’attuale vicepresidente Usa. È grazie alla serie Netflix però che Basso si è imposto come sex symbol e come nuovo eroe d’azione, novello Tom Cruise, è lui a fare tutti i suoi stunt. “È una questione di immersione del pubblico – ha spiegato ospite di Jimmy Fallon – non voglio che il pubblico guardi lo spettacolo, e poi proprio quando sto per essere colpito o lanciato a gambe levate o buttato sulla schiena, pensi che si tratti di una bugia. Mi piace recitare, non mi piace mentire, c’è una bella differenza. Il pubblico ama guardare Peter prendere colpi e se questo richiede che io venga scaraventato contro un muro, allora va bene. Non è la fine del mondo”. Quindi quando lo vedrete appeso a un cavo nel centro di Bangkok, mentre fa a botte in un cinema abbandonato di New York o in un corpo a corpo in un hangar dove sta per decollare un aereo privato sappiate che è Basso a prendersi le botte.

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