L’ex Nba Scot Pollard (alto 2 metri e 10) sottoposto a trapianto di cuore: “Ne serviva uno di dimensioni giganti”

L’ex NBA Scot Pollard, nel campionato professionistico di basket americano con Detroit, Sacramento, Indiana, Cleveland e Boston, è stato sottoposto ad un trapianto cardiaco davvero particolare: aveva infatti necessità di un cuore “gigante” per la statura, 2,10 metri.Scot Pollard provava da anni a contrastare una tachicardia acuta, ma il trapianto si è reso necessario per le condizioni di salute del 49enne ex centro.

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La ricerca di un donatore è diventata quasi subito complicatissima perché molti organi pronti alla donazione non erano compatibili con le esigenze di Pollard. Poi, presso il Vardeblit University Medical Center di Nashville, è arrivato il cuore giusto: “Capisco la tragedia che ha dovuto vivere la famiglia quando ha perso la persona amata” ha poi commentato a margine dell’operazione “ma per me è stato un puro colpo di fortuna che sia deceduto un uomo grande come me e con un cuore sano, non sarebbe andato bene a nessun’altra persona di statura normale”. A raccontare la vicenda è stata sua moglie, Dawn, che ha narrato la vicenda attraverso i social media. Un racconto giornaliero, dal primo arrivo in ospedale fino al giorno delle dimissioni: “Accetteremo i giorni brutti, sapendo che ne stanno arrivando altri belli”.

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