Il San Valentino degli italiani si festeggia a tavola
San Valentino: oltre alle coppie innamorate ‘c’è di più’, verrebbe da dire parafrasando il ritornello della canzone ‘Siamo donne’ di Jo Squillo e Sabrina Salerno. E, in effetti, quasi un italiano su due (47%) lo riterrebbe la ricorrenza ideale per festeggiare l’amore tout court e, soprattutto, chi si ama: partner, figli, genitori, amici o, perché no, animali domestici. A rivelarlo una ricerca globale condotta da YouGov per conto di Barilla che ha coinvolto, tra gli altri, un campione rappresentativo di mille italiani dai 18 anni d’età in su. Esternare i propri sentimenti è ritenuto importante da tre quarti degli intervistati (75%) che, in quasi 9 casi su 10 (88%), ritengono che tali manifestazioni debbano restare un ‘private affair’, da non ostentare troppo in pubblico.
Quarto – alle spalle di compleanni, anniversari e battesimi – tra le ricorrenze di connotazione ‘sentimentale’ più importanti nel nostro Paese, San Valentino verrebbe festeggiato ogni anno da 1 italiano su 4 (25% del campione), preferibilmente tra le pareti domestiche (35%) o in formula combinata di casa e fuori-casa (52%). E se più di 1 intervistato su 2 (55%) ritiene che il modo migliore per celebrarlo sia quello di stare insieme a tavola condividendo un piatto ‘speciale’, l’intimità e l’autenticità della cucina casalinga, prediletta dal 48% del campione, ha la meglio sull’esclusività e raffinatezza del cosiddetto ‘fine dining’, indicato dal 32%. La cucina italiana, con il 90% di preferenze, sopravanzerebbe, inoltre, quella giapponese (14%), cinese (10%), indiana (5%) e francese (4%). La pasta, infine, verrebbe considerata nel 50% dei casi il piatto ideale per parlare al cuore – e al palato – di chi si ama.
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