Caso Almasri, Nordio e Piantedosi domani alla Camera. “Meloni scappa”, polemiche sul no a diretta tv
Prevista domani alle 12.15 l’informativa alla Camera dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri. È quanto è stato comunicato durante la riunione dei capigruppo. La riunione è ancora in corso.
Alla domanda perché non fosse direttamente la premier Meloni a intervenire, Luca Ciriani, ministro dei rapporti con il Parlamento, ha risposto: “La premier ha ritenuto che i due ministri fossero adeguati a parlare”. Ciriani ha aggiunto: “Il governo non scappa dal Parlamento. Abbiamo chiesto tempo per approfondire un fatto clamoroso. Sono due ministri molto importanti in grado di dare risposte adeguate”.
Critico con la scelta del governo Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle: “La Meloni si nasconde dietro i suoi ministri. Non si capisce perché, se vengono i suoi ministri, la Meloni non venga in aula. Continua a scappare. Vedremo domani quali saranno le mille versioni e contraddizioni del governo”.
Duro anche il Pd, che attraverso la capogruppo Chiara Braga afferma: “La Meloni continua a scappare dal Parlamento. L’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi era il minimo dovuto, a fronte del fatto che la scorsa settimana è stata annullata. Non capiamo per quale motivo, essendo lei nelle stesse condizioni dei suoi ministri, rifiuti di venire in parlamento e spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, il motivo per cui non ha posto il segreto di stato. C’è il tentativo continuo di sfuggire”.
Inoltre le opposizioni, durante la riunione, hanno chiesto la diretta televisiva per l’informativa. Per trasmettere il segnale ci vuole l’unanimità dei gruppi parlamentari ma, a quanto si apprende, due partiti di maggioranza non hanno acconsentito. La contrarietà è stata espressa da Forza Italia e Lega.
Intanto viene fatto sapere che giovedì 13 febbraio il Parlamento si riunirà in seduta comune per l’elezione dei nuovi giudici della Corte costituzionale
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