Sanremo 2025, gli ospiti delle cinque serate: da Jovanotti ai Duran Duran
A pochi giorni dall’avvio della settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo, la tensione nell’aria è ormai palpabilissima: le polemiche sono infatti già ben che avviate (ma d’altronde che Sanremo sarebbe senza), ci sono già state le prime defezioni, più di un cantante in gara è al centro di una turbolenta soap fatta di triangoli amorosi e chi ha ascoltato in anteprima i brani ha già scosso la testa un po’ perplesso. Ma Sanremo è Sanremo e rimane ancora l’evento televisivo più importante dell’anno. E rimane anche sempre una grande festa di famiglia, in cui gli spettatori fanno entrare nelle proprie case lo spettacolo.
A capo di questa grande festa ci sarà quest’anno Carlo Conti, tornato al timone della kermesse dopo il triennio 2015, 2016 e 2017, accompagnato da co-conduttori e ospiti diversi in ogni serata. Perché l’agenda è piena e ognuno ha il suo appuntamento prefissato.
Prima serata: Jovanotti, Noa e Mira Awad
Al gran galà iniziale di martedì 11 febbraio presenzieranno così Antonella Clerici e Gerry Scotti, alla conduzione al fianco dell’amico di una vita Conti, mentre ospiti saranno Jovanotti, cantautore senza bisogno di presentazioni e volto già noto del Festival (come concorrente nel 1989, mentre sempre come ospite nel 2000, nel 2008 e nel 2022) per la quota “ospiti nostrani”, e le cantanti Noa e Mira Awad, che si riuniranno per cantare insieme Imagine di John Lennon e lanciare un sentito messaggio di speranza e di pace: israeliana la prima, palestinese/israeliana la seconda, le due erano state le rappresentanti di Israele all’Eurovision Song Contest del 2009, mentre Noa nel 2006 aveva partecipato proprio al Festival assieme a Carlo Fava e Solis String Quartet con il brano Un discorso in generale (Premio della Critica Mia Martini). Fuori dall’Ariston, invece, nel Suzuki Stage allestito in piazza Colombo ci sarà Raf, altro grande nome della discografia italiana nonché attuale coach del talent di Rai 1 Ora o mai più.

Seconda serata: Damiano David il cast di Follemente
Festa grande anche per la seconda serata di mercoledì 12 febbraio: ad affiancare Conti ci saranno Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, mentre super ospite nientemeno che Damiano David, già frontman dei Maneskin con i quali ha raggiunto il gradino più alto del podio al Festival 2021 (quello senza pubblico in piena pandemia) con Zitti e buoni e, ora, avviato cantante solista. Con lui anche il cast del film di Pietro Genovese Follemente (Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria), mentre al Suzuki Stage un’altra vecchia conoscenza della kermesse, Big Mama. Sul palco dell’Ariston salirà anche il cast della fiction Belcanto, in onda su Rai 1 da lunedì 24 febbraio, e quella del film tv Champagne –Peppino di Capri, in onda il 24 marzo sempre su Rai, con la partecipazione del piccolo Alessandro Gervasi, 6 anni, che impersona il cantante caprese da bambino.
Terza serata: Duran Duran e il cast di Mare fuori 5
La terza serata di giovedì 13 febbraio, invece, sarà interamente dedicata ai vecchi amici del Festival: ad affiancare Conti ci saranno le “Carlo’s angels” Miriam Leone (la rossa), Elettra Lamborghini (la mora) e Katia Follesa (la bionda), che accoglieranno sul palco il cast di Mare fuori 5 (in partenza il 19 febbraio) e i Duran Duran, a quarant’anni esatti dalla loro ultima calata sanremese. Correva infatti l’anno 1985, l’Italia dei paninari e dei metallari cantava Se m’innamoro dei Ricchi e Poveri che sarebbe poi diventata la canzone vincitrice e l’Ariston, sotto la guida di Pippo Baudo, ospitava una delle band più famose e potenti, i Wild boys (dal titolo di uno dei loro brani più noti, nonché quello proposto sul palco) inglesi e idoli dei paninari: Nick Rhodes, Simon Le Bon e “il trio dei Taylor” Andy Taylor, John Taylor e Roger Taylor. Un’esibizione passata alla storia per la frattura (tenuta nascosta) di Le Bon, per il playback imposto e per i quasi venti milioni di telespettatori incollati al piccolo schermo per vedere i loro beniamini. Beniamini che non sembrano essere invecchiati e che torneranno così tutti (a eccezione di Andy Taylor, uscito dal gruppo) lì dove erano stati tanto osannati. E parlando di icone, ecco che nella stessa sera verrà consegnato il premio Città di Sanremo a Iva Zanicchi, per ben undici volte concorrente del Festival e vincitrice nel 1967, 1969 e 1974. Al Suzuki Stage, invece, si esibirà Ermal Meta, vincitore (con Fabrizio Moro) nel 2018.
La quarta serata
Dopo una serata così piena, per la quarta di venerdì 14 nessun ospite all’orizzonte: non che se ne sentirà la mancanza, perché ad affiancare Conti ci saranno Geppi Cucciari e Mahmood, quest’ultimo nelle inedite vesti di co-conduttore dopo la vittoria nel 2019 con Soldi, nel 2022 con Brividi (in coppia con Blanco) e la partecipazione nel 2024 con Tuta gold, che in molti non hanno ancora smesso di ballare. A intrattenere il pubblico esterno al Suzuki Stage, invece, i riuniti Benji&Fede.
La serata finale: Vanessa Scalera
Arrivati infine alla serata finale di sabato 15, assieme ai co-conduttori Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan ci sarà l’attrice Vanessa Scalera, recentemente vista nella serie Disney+ Qui non è Hollywood (dove, irriconoscibile, ha interpretato Cosima Serrano) e in Diamanti di Ferzan Ozpetek. Ci sarà poi l’agognato momento premiazioni per il vincitore 2025, così come ci sarà il momento premio alla carriera per Antonello Venditti. A chiudere la stagione del Suzuki Stage, infine, il rapper Tedua.
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