Gentiloni: “Rotto il soffitto di cristallo del debito comune ora tocca alla difesa”
MILANO – Dal voto di giugno non si aspetta «ribaltoni». Ma non per questo il consenso intorno a una sempre più possibile conferma dello “schema von der Leyen” deve portare l’Europa a rilassarsi. E a dimenticare che il percorso per tornare a crescere con ritmi adeguati è ancora lungo. Perché, annota il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni dal palco dell’evento per i 40 anni di Affari&Finanza, all’università Bocconi, nella seconda metà dell’anno è attesa una ripresa dei consumi, persino dei salari, che spingeranno la crescita.
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