Ginger, l’enfant prodige del surf azzurro che sogna i Giochi
Ginger Caimi, l’enfant prodige del surf italiano, ha vinto la sua prima tappa di qualificazione della Wsl, il World Surf League, la lega professionistica di surf. È la più giovane di sempre a vincere una gara di questo tipo. Prima di lei, l’unico altro italiano a raggiungere un obiettivo del genere era stato Leonardo Fioravanti. Ginger Caimi, tredici anni da compiere il prossimo maggio, figlia di un italiano e di una cinese, ha vinto il Natural Longboard Classic svolto a Punta del Este, in Uruguay, partendo dai quarti di finale e trovando nel suo cammino atlete di più grande esperienza, ed età, tra cui anche la brasiliana Luana Soares che difendeva il titolo di tappa. L’obiettivo per niente nascosto di Ginger è raggiungere la qualificazione al Longboard tour, dove partecipano le migliori atlete del mondo.
La piccola atleta, fiore all’occhiello della nazionale della Fissw, la Federazione italiana Surfing, sci nautico e wakeboard, del presidente Luca Ponzani sta quindi ormai inanellando una serie di successi che fanno ben sperare il movimento surfistico italiano. A luglio dell’anno scorso, a soli 12 anni, ha vinto infatti la medaglia d’oro agli europei juniores, battendo rivali che di anni ne avevano addirittura 18: un altro risultato storico per l’Italia, coronato dall’ulteriore primo posto del compagno di squadra Leonardo Apreda. E mentre Caimi danza veloce sul suo longboard si spera che la disciplina delle “tavole lunghe” (2 metri e 70), con il suo stile classico ed elegante, possa raggiungere lo shortboard alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Dipende molto dalla Isa, International Surf Association. Certo, i Giochi americani sono molto vicini per Ginger che è giovanissima e forse potrebbe essere pronta per quelli di Brisbane 2030. Il surf, sport per giovani molto amato dal Cio, ha debuttato alle Olimpiadi di Tokyo 2021, è stato confermato per i Giochi di Parigi 2024 (si è gareggiato a Tahiti) ed è stato confermato ovviamente per Los Angeles 2028. Sinora ha partecipato alle Olimpiadi per l’Italia solo Leo Fioravanti, atleta di punta, che ha gareggiato sia a Tokyo che a Parigi-Tahiti con risultati non eccezionali. Ginger vuole essere la prima azzurra ai Giochi. Da parte della Federazione c’è grande attenzione al surf: prima con il presidente Luciano Serafica e adesso con il suo successore Luca Ponzani. Un grosso investimento anche economico sui giovani con coach stranieri. In Italia ci sono tanti posti bellissimi per iniziare a fare surf, soprattutto in Sardegna, ma i top players sono costretti a vivere e allenarsi all’estero. Ginger ad esempio abita alle Canarie con la famiglia. Poi gira il mondo.
Pista di bob a Cortina, via alla refrigerazione
Un passo avanti importante, decisivo. Domani, 27 febbraio, a Cortina (località Ronco), ci sarà l’accensione dell’impianto di refrigerazione del Cortina Sliding Centre, la pista da bob, skeleton e slittino per i Giochi invernali olimpici e paralimpici del 2026. Per l’occasione ci sarà anche il presidente del Veneto, Luca Zaia. Due giorni fa lo stesso Zaia ha detto: “I lavori procedono puntualmente secondo il cronoprogramma stabilito e la consegna dello Sliding Centre è prevista per il 15 marzo. Siamo entrati nella fase finale, quella più intensa: nelle prossime settimane vedremo il completamento di questa infrastruttura straordinaria”. I lavori non sono ancora terminati ma “siamo all’ultima ‘curva’, probabilmente la più delicata, ma oggi posso affermare, con il sostegno e l’apprezzamento dei membri del Cio, che tutte le basi sono state poste affinché il bob di Cortina sia un autentico successo, e l’impianto possa diventare lo scenario di competizioni di alto livello”. Ora si attendono appunto le prime prove di ghiacciatura e il 24 marzo i test delle Federazioni internazionali di bob, skeleton e slittino con 30 atleti, “un momento che rappresenterà un motivo di grande orgoglio per tutti coloro che credono nello sport di alto livello e che hanno lavorato intensamente in quest’ultimo anno, con dedizione e precisione per consegnare al territorio un’opera di assoluto prestigio”, ha detto ancora Zaia.
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