Ucraina-Russia, news del 28 febbraio. Lite Trump- Zelensky. Europa tutta con Kiev. Meloni: “Serve vertice immediato”
Una scena senza precedenti quella che si è consumata nello Studio Ovale durante la visita di Zelensky alla Casa Bianca che avrebbe dovuto portare alla firma dell’accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina, che non c’è stata. Davanti alla telecamere, i leader hanno alzato la voce e si sono affrontati in una lite dai toni molto duri. Trump ha accusato Zelensky di “mettersi in una pessima posizione” e di “star giocando con la Terza guerra mondiale”. “Dovete essere riconoscenti”, ha poi urlato e ha attaccato: “Non hai carte in mano”. Altrettanto dura la replica di Zelensky. “Non sono venuto qui per giocare a carte”.
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Più tardi la conferenza congiunta prevista è stata annullata e Trump ha pubblicato sui social un comunicato nel quale informa che “Zelensky non è pronto per la pace”. E poi ha concluso: “Ha mancato di rispetto agli americani”. L’ucraino ha ringraziato lui e l’America: “Lavoriamo per una pace giusta”.
Compatta l’Europa nel condannare il presidente Usa, da Macron a Sánchez, da Scholz a von der Leyen, Costa e Metsola. Per l’Italia interviene Meloni: “Serve immediato vertice fra Usa, europei e alleati”. Orbán plaude Trump così come fa la Russia: il consigliere di Putin definisce “storico” l’incontro; per Medvedev “il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale”. E Musk: “Zelensky si è distrutto da solo davanti agli americani”.
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