Sporting-Atalanta 1-1: Scamacca replica a Paulinho. I nerazzurri colpiscono tre pali
Con una prova di carattere, l’Atalanta rimonta (1-1) a Lisbona lo Sporting e strappa un risultato comunque positivo in vista della gara di ritorno degli ottavi di Europa League, in programma a Bergamo il prossimo 14 marzo (ore 21). Al terzo round stagionale con i lusitani, i nerazzurri non sono riusciti a ripetere la bella impresa dello scorso 5 ottobre (1-2) ma ci sono andati davvero vicini colpendo tre legni e mancando almeno un paio di altre buone occasioni. Il risultato serve comunque a restituire morale agli uomini di Gasperini che allungano a 7 i risultati positivi in Europa e interrompono l’emorragia dopo le brutte sconfitte con Inter e Bologna in campionato.
«la cronaca della partita»
Paulinho sorprende l’Atalanta
Rispetto alla gara di domenica, Gasperini ha deciso di tenere a riposo Carnesecchi, Scalvini, Zappacosta, Koopmeiners e De Ketelaere, ha rilanciato Musso, al rientro dopo due mesi, Hien, Holm, Ederson e Miranchuk e ha preferito una punta di ruolo, Scamacca, a Pasalic. L’Atalanta in avvio ha faticato con i continui raddoppi degli avversari e al 17’ si è fatta sorprendere: Trincao si è portato via Hien e ha lanciato nello spazio Paulinho, che ha eluso anche il disperato ritorno di Holm e con un preciso sinistro rasoterra ha superato Musso.
Pali di Holm e Scamacca
L’Atalanta si è rimboccata le maniche e ha messo alle corde gli avversari: prima Holm, bravo ad andar via in area e Reis, e poi Scamacca, con un sinistro da fuori, hanno colpito entrambi in pieno il palo alla destra di Israel. Poi, dopo un altro pronto intervento del portiere uruguaiano su un tiro da fuori di De Roon, è arrivato il meritato 1-1 (39’): Quaresma ha sbagliato a dosare il retropassaggio al portiere, si è inserito Miranchuk bravo a servire immediatamente Scamacca che con un preciso sinistro rasoterra ha infilato Israel. Il centravanti nerazzurro ha cercato il bis di testa prima dell’intervallo, ma stavolta Israel si è fatto pronto alla deviazione in tuffo.
Nella ripresa legni di Lookman e Coates
Nella ripresa, con Scalvini al posto di Hien, l’Atalanta ha insistito, ma ha trovato ancora il palo a negargli l’1-2: stavolta a colpirlo (60′) è stato Lookman di destro al termine di un’ubriacante azione personale in area sulla sinistra. Lo Sporting si è risvegliato e ha risposto per le rime centrando un legno di testa con Coates (62′). Nel finale, con De Ketelaere e Koopmeiners in campo per Lookman e Miranchuk, l’Atalanta ha provato a portarsi avanti nel discorso qualificazione ma non ha avuto ancora fortuna: un colpo di testa di Kolasinac su cross di Ederson è terminato di poco a lato, un gol in rovesciata di Touré, appena entrato per Scamacca, è stato annullato all’86’ per millimetrico fuorigioco di partenza del maliano. Pazienza. Sul campo la squadra di Gasperini ha comunque dimostrato di avere tutte le carte in regola per meritare un posto nei quarti. Al ritorno basterà ripetersi per centrare l’obiettivo.
Il tabellino di Sporting-Atalanta
SPORTING-ATALANTA 1-1 (1-1)
Sporting (3-4-3): Israel 6.5 – Quaresma 5, Coates 5.5, Diomande 5.5 (1′ st St.Juste 6) – Catamo 6.5, Morita 5.5 (39′ st Bragança sv), Koindredi 5.5 (1′ st Hjulmand 6.5), Reis 6 – Edwards 5.5 (1′ st Gyökeres 5), Paulinho 7 (23′ st Esgaio 6), Trincão 6.5. All. Amorim 6.
Atalanta (3-4-3): Musso 6 – Djimsiti 6.5, Hien 5.5 (1′ st Scalvini 6), Kolasinac 7 – Holm 6.5 (45′ st Zappacosta sv), Ederson 7, De Roon 6, Ruggeri 6.5 – Miranchuk 6 (27′ st Koopmeiners 6), Scamacca 7 (37′ st Touré sv), Lookman 6.5 (27′ st De Ketelaere 6.5). All. Gasperini 6.
Arbitro: Siebert (Ger) 6.
Reti: 17’pt Paulinho, 39’pt Scamacca.
Note: ammoniti Hien, Edwards, Scalvini e Djimsiti. Spettatori: 28.528.
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