Sotto il solleone senza protezione: italiani a rischio
Abituati a crogiolarsi al sole in cerca dell’abbronzatura perfetta, da sempre sinonimo di bellezza e benessere tout court, solo 3 italiani su 10 (30%) sarebbero consapevoli dei danni cutanei provocati dall’esposizione solare. A rivelarlo un’indagine su ‘abitudini e percezioni della popolazione in materia di esposizione solare’ condotta nel secondo semestre 2024 dallo specialista in dermatologia e fotoprotezione Cantabria Labs Difa Cooper che ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.667 italiani.
In particolare, nonostante più di 9 intervistati su 10 (93%) dichiarino di utilizzare la protezione solare, solo 5 su 10 (46%) utilizzano un ‘Sun protection factor’ 50. Il 43% del campione, inoltre, applica la protezione solo una volta al giorno, il 35% due o tre volte e il 16% non la riapplica mai. A limitarne l’uso sarebbero scomodità (24%), smemoratezza (22%), edonismo (18%) mentre a motivarne l’impiego sarebbero sensibilità al sole (41%), prevenzione di scottature (36%) e prevenzione di macchie e rughe (23%).
Sarebbero quasi 4 italiani su 10 (44%) ad applicare la protezione prima di uscire di casa mentre 6 su 10 (56%) lo farebbero solo quando esposti al sole e poco più di 8 su 10 (85%) solo in momenti speciali (vacanza, sport ecc.). Al momento di scegliere, il 58% del campione si affida al farmacista o al dermatologo, il 16% al web, il 9% a un familiare o a un amico, il 7% alla televisione, il 7% a influencer e social media e il 4% alla stampa. E se ad acquistare la protezione solare in 9 casi su 10 (92%) sarebbe il diretto interessato, i canali d’approvvigionamento abituali sarebbero farmacie (29%) e Gdo (21%) seguiti da parafarmacie (16%), farmacie online (11%), profumerie (10%), market place (10%) e altri negozi online (3%).
Quasi 8 rispondenti su 10 (79%) ammettono, peraltro, di utilizzare creme solari delle stagioni precedenti. Discriminanti in fase d’acquisto, a loro volta, sarebbero: ‘Sun protector factor’ (24%), marca (15%), modalità d’applicazione (12%), prezzo (11%), ingredienti (11%), texture (6%), sostenibilità (5%) e formato (4%). Solo il 34% degli intervistati conosce, infine, gli integratori alimentari per la protezione solare. Ancora da scoprire.
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