Gene Hackman morto per insufficienza cardiaca. I risultati dell’autopsia a due mesi dalla morte

A più due mesi dalla morte di Gene Hackman, ritrovato morto insieme alla moglie Betsy Arakawa il 27 febbraio scorso, sono state rese note le cause definitive del decesso. La star di Hollywood, 95 anni e due Oscar, è morto per insufficienza cardiaca secondo i risultati ufficiali resi noti dall’ufficio dell’investigatore medico del New Mexico dove la coppia viveva.

Gene Hackman, prima della morte la moglie faceva ricerche su internet sui sintomi del Covid

La moglie invece, ex pianista di 64 anni, è morta a causa dell’hantavirus, un virus di cui sono portatori i topi che può causare sintomi simili all’influenza e svilupparsi in una condizione polmonare pericolosa per la vita. La loro casa, è emerso dopo il ritrovamento, era infestata da roditori. L’autopsia di Hackman ha rivelato nuovi dettagli sullo stato di salute della star di Il braccio violento della legge: i risultati indicano che aveva una “storia di insufficienza cardiaca congestizia”, oltre a “gravi alterazioni ipertensive croniche, reni” e “caratteristiche neurodegenerative coerenti con il morbo di Alzheimer”.

Hackman potrebbe non essersi accorto della morte della moglie a causa delle condizioni avanzate del suo Alzheimer. “L’autopsia ha evidenziato una grave malattia cardiovascolare aterosclerotica e ipertensiva con posizionamento di stent coronarici e un innesto di bypass, oltre a una precedente sostituzione della valvola aortica”, hanno rivelato i risultati dell’autopsia ottenuti da Fox News Digital. “Erano presenti infarti miocardici remoti che coinvolgevano la parete libera del ventricolo sinistro e il setto, di dimensioni significative. L’esame del cervello ha mostrato reperti microscopici di malattia di Alzheimer in fase avanzata”.

Secondo l’autopsia, Hackman era dotato di un “pacemaker bi-ventricolare” dall’aprile 2019 che era servito a datare la morte dell’attore, il 17 febbraio, quindi dieci giorni prima del ritrovamento. L’attore era esente dall’hantavirus, causa della morte di Arakawa dopo che la loro casa era diventata un possibile “terreno di coltura” per la malattia diffusa dai topi. L’hantavirus si diffonde attraverso l’urina, le feci e la saliva dei roditori infetti e negli Stati Uniti è trasmesso soprattutto dall’innocuo topo cervo. La malattia, grave e potenzialmente mortale, colpisce i polmoni e presenta sintomi simili all’influenza prima di progredire. Secondo il rapporto citato da Tmz, l’infestazione sembrava essere in corso, dato che negli annessi erano state installate trappole vive. Tuttavia, la residenza principale di Hackman è stata considerata a basso rischio, senza segni di attività dei roditori. L’indagine è stata condotta per determinare il rischio per i primi soccorritori e i membri della famiglia che hanno visitato la villa in seguito ai decessi. L’autopsia ha, inoltre, accertato che la saturazione del monossido di carbonio nel corpo dell’attore era al 5%, considerato un livello “nella norma”.

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