Alexander Payne, regista premio Oscar, è il presidente di giuria di Venezia 82: “Entusiasta”

Sarà il regista statunitense Alexander Payne (Sideways, The Holdovers – Lezioni di vita) a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 82/ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2025), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.

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“È un grandissimo onore e una gioia far parte della giuria di Venezia – ha commentato il regista – Anche se confesso l’imbarazzo di un regista nel dover confrontare i film uno contro l’altro, mi inchino davanti alla storia quasi centenaria della Mostra del Cinema di Venezia, che celebra a gran voce il cinema come arte. Non potrei essere più entusiasta”.

“Alexander Payne appartiene a quella ristretta cerchia di cineasti-cinefili, la cui passione per il cinema è alimentata dalla conoscenza dei film del passato e dalla curiosità per il cinema contemporaneo, senza confini o barriere di sorta – ha detto il direttore della Mostra Alberto Barbera – Queste qualità – insieme alla sua esperienza di filmmaker, regista e sceneggiatore – lo rendono il candidato ideale per presiedere il lavoro della Giuria di Venezia, chiamata a valutare film provenienti da tutto il mondo. Sono grato ad Alexander per aver accettato il mio invito, che suggella una conoscenza che risale ai tempi del suo cortometraggio di diploma alla UCLA”. La giuria sarà composta complessivamente da un massimo di 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi.

Il regista, 64 anni. ha vinto nella carriera due Oscar, il primo nel 2005 per la sceneggiatura della commedia Sideways – In viaggio con Jack, e l’altro sempre come sceneggiatore nel 2012 con Paradiso amaro. Nel 2017 ha aperto la Mostra del cinema di Venezia con Downsizing. Il film iniziava come fantascienza, proseguiva come commedia e affrontava tematiche alte come il sovrappopolamento, i problemi ambientali, il futuro dell’umanità. Tutto sulle spalle dell’antidivo Matt Damon. Il suo ultimo film, The Holdovers-Lezioni di vita, con Paul Giamatti è la storia di un professore di un college americano a cui viene affidato il compito di supervisionare i quattro studenti che rimarranno nel collegio durante le vacanze di Natale.

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