Roberto Bolle: “Che emozione danzare accanto ai quadri di Caravaggio”
Roberto Bolle e Caravaggio, e poi il fascino di Venezia, tra calli, ponti e campielli. L’esibizione insieme al Cirque du Soleil si snoda tra piazza San Marco, il Teatro La Fenice, Palazzo Ducale e Cà d’Oro. Viva la danza, lo spettacolo in onda il 29 aprile in prima serata su Rai1, in occasione della Giornata Mondiale della Danza, è il trionfo della bellezza. Fortemente voluto dalla Rai e dal Ministero della Cultura, prodotto da Rai Direzione Intrattenimento in collaborazione con Ballandi e Artedanza srl, il gran gala presentato da Serena Rossi, vede protagonisti i ballerini più talentuosi a livello internazionale, che si esibiranno accanto a Bolle. Palazzo Barberini, dove è allestita la grande mostra su Caravaggio, diventa palcoscenico.
L’étoile danzerà un passo a due con il primo ballerino del Teatro alla Scala Timofej Andrjashenko, tratto dall’opera Caravaggio di Mauro Bigonzetti che debutterà al Teatro del Maggio Fiorentino a Firenze (dal 9 all’11 maggio) e poi a Milano al Teatro degli Arcimboldi (dal 15 al 21 maggio). “Per me questo show è il modo migliore di celebrare la danza nella sua giornata”, dice Bolle, “ballare accanto ai quadri di Caravaggio è stato emozionante: è come se la forza e la trasgressione del pittore fossero entrate in me per darmi un’energia diversa. Ma anche esibirmi a Palazzo Ducale, a La Fenice, a Ca’ d’Oro è in perfetta continuità con ciò in cui ho sempre creduto, ossia portare la danza fuori dai teatri, abbinarla ai luoghi di bellezza. È importante che i valori della danza, il lavoro, l’impegno, il sudore, la volontà di raggiungere qualcosa di bello, arrivino in prima serata: piantiamo dei semi perché qualcosa possa fiorire”.
“Il nostro Paese” dice il ministro della Cultura Alessandro Giuli “vanta il primato della danza, e celebrarne la giornata con una figura della caratura di Bolle dimostra che l’Italia non può temere nessuno. Ma il mondo della cultura e delle arti ha il compito di salvare la bellezza, mettendosi al servizio di chi è in ascolto. Questo nobilita la nostra grande fortuna di essere eredi di un patrimonio che deve essere condiviso”.
La parola d’ordine di questa festa è la contaminazione: sul palco, con Serena Rossi, saliranno anche Claudio Santamaria, Gianna Nannini, Geppi Cucciari e Jacopo Veneziani. Tra i ballerini che si esibiranno Nicoletta Manni e Martina Arduino, rispettivamente étoile e prima ballerina della Scala, Toon Lobach partner di Bolle in alcuni passi a due (Moonlight), il giovanissimo talento Emiliano Fiasco – a soli 16 anni già protagonista del musical Billy Elliott – il danzatore russo Ildar Young, Anastasia Matvienko (ballerina ucraina già prima ballerina del Mariinskj e attualmente stella dello Slovenian national Theatre Opera and Ballet di Ljubljana ), Shale Wagman dall’Opéra di Parigi, Maia Makhateli del Dutch National Ballet di Amsterdam e Motoki Kiyota dell’Hungarian National Ballet di Budapest. E poi i ballerini del Corpo di Ballo del Teatro Nazionale Croato di Zagabria e le star del tip tap, Tommaso Parazzoli e Gaetan Farnier.
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