Dopo la cripto di Trump e Milei arriva “$Pope” il token per una chiesa moderna
ROMA – Alla vigilia del Conclave arriva sul mercato $Pope, un nuovo meme token presentato come simbolo di “una Chiesa pronta ad abbracciare la modernità”, criptovalute comprese. Sul portale getpopememes.com – dove se si va a guardare è tutto rigorosamente anonimo e non rintracciabile – la moneta digitale viene definita uno strumento per “dare alla Chiesa la voce che merita in un mondo sempre più complesso e sfidante” e che permetterà ai sostenitori di “scrivere un pezzo di storia”.
Verso il Conclave: le news di oggi
A chi verrà devoluto il guadagno
Per convincere i sottoscrittori a investire nel progetto ‘benefico’, si precisa che il 35% di tutti i token sarà devoluto alla Chiesa Cattolica. In totale – si spiega – verrà emesso 1 miliardo di token: oltre al 35% destinato al Vaticano (non si sa in quale forma), la parte restante sarà destina a remunare creatori e marketing (25%), ma anche a coprire le spese di ‘ecosistema’ (15%), liquidità (15%) e per la distribuzione al pubblico (10%). Con le quotazioni preliminari il valore del miliardo di meme ‘papali’ ammonterebbe a circa 45 milioni di dollari: pertanto alla Chiesa cattolica finirebbero al massimo 16 milioni di dollari mentre gli ideatori del progetto porterebbero a casa oltre 11 milioni di dollari. Per acquistare la ‘moneta digitale del Papa’ bisogna in realtà investire in un’altra criptovaluta, Solana, e già soltanto nel passaggio tra i soldi ‘reali’ – dollari o euro – a Solana e da questa a $Pope si perdono un bel pò di soldi (circa il 5% dell’investimento).
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I precedenti “famosi e fallimentari”
L’argentino Milei e Donald Trump (e moglie) hanno in questi mesi già lanciato le loro cripto con scarsi successi. Le cripto lanciate da Trump e Melania hanno entrambe perso moltissimo dal 19 gennaio: la prima l’83% del valore e la seconda addirittura il 97%. Per non parlare di cosa è successo in Argentina dove Il procuratore federale argentino Eduardo Taiano ha avviato un’indagine formale contro il presidente Javier Milei e un gruppo di imprenditori in relazione allo scandalo sorto a seguito della ‘promozione’ sospetta della cripto valuta $Libra. Cosa era successo? In una pubblicazione su X Milei aveva elogiato il lancio dello strumento finanziario – presentato come parte di un progetto privato per “finanziare piccole imprese e startup argentine” – generando una corsa agli acquisti e un conseguente aumento del valore del 1000%, salvo fare un passo indietro poco dopo, causando un crollo del valore della valuta.
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