Scioperi maggio, revocato quello aereo di venerdì. Treni, modifiche allo stop di domani

ROMA – In seguito a due interventi delle autorità competenti hanno subito modifiche due scioperi di maggio inizialmente previsti per questa settimana. L’Usb differisce al 17 maggio prossimo lo sciopero ferroviario inizialmente previsto per domani, martedì 6 maggio. “L’astensione dal lavoro, inizialmente bloccata per un conflitto procedurale (indetta 30 secondi dopo quello di Cgil Cisl e Uil del 6), avrà una durata di 23 ore: dalle 9 del 17 maggio alle 8 del 18 maggio, limitata dalle giornate di franchigia straordinaria legate al Giubileo del 16 e 18 maggio”, spiega il sindacato di base. Lo sciopero interesserà personale viaggiante, addetti alla circolazione e servizi operativi ferroviari, escludendo i lavoratori della manutenzione, specifica Usb.

Sciopero dei treni 6 maggio

Rimane lo sciopero nazionale del personale Ferrovie dello Stato proclamato dai sindacati maggiori. Lo sciopero nazionale del personale del gruppo Fs, dalle ore 9 alle ore 17 di domani martedì 6 maggio, potrebbe avere “impatti sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia”. Lo scrive Fs, invitando i viaggiatori a informarsi prima di recarsi in stazione e, nel caso, a riprogrammare il viaggio.

Trasporto aereo, sciopero revocato

È stata poi cancellata la mobilitazione prevista per il prossimo venerdì. Con riferimento a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione, la Commissione di garanzia sugli scioperi precisa che “lo sciopero nazionale del trasporto aereo – proclamato da Cub Trasporti per venerdì 9 maggio – è stato revocato dall’organizzazione sindacale, a seguito dell’intervento della stessa Autorità”.

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