Celiachia, quanto è rischioso baciare il partner che ha appena mangiato glutine?
Un bicchiere d’acqua. Basterebbe questa semplice accortezza, rivolta a chiunque abbia mangiato cibo con glutine prima di baciare il proprio compagno o la propria compagna celiaca, per allontanare il rischio di spiacevoli contaminazioni. Il consiglio arriva da una ricerca appena presentata al congresso della Digestive Disease Week® in corso a San Diego, in California, fino al 6 maggio.
Il rischio di contaminazioni legato al bacio
Una delle ricerche presentate al meeting ha infatti indagato proprio il possibile rischio di contaminazione di glutine da bacio all’interno di coppie in cui uno dei due abbia la celiachia. Il problema per chi soffre della malattia è tutt’altro che marginale, dal momento che l’unico modo per tenersi al riparo dai disturbi è evitare il consumo di cibi contenenti glutine e le sue contaminazioni. Un bacio rappresenta dunque una possibile fonte di contaminazione, ma è una contaminazione davvero rischiosa?
Lo studio
Sul tema, l’Associazione italiana celiachia (Aic), risponde: “Alla domanda se le persone celiache possono baciare, ovviamente la risposta è sì. Basta il buon senso. Basterà che il partner si attenga davvero ai minimi standard di igiene orale affinché il celiaco possa baciare in piena libertà”. Il team di Anne Lee della Columbia University ha cercato di esplorare più a fondo questo aspetto, chiedendo a dieci coppie di baciarsi per una decina di secondi dopo che il partner senza celiachia aveva mangiato dei salatini. Ai partner però Lee e colleghi hanno chiesto di osservare due diverse attenzioni: in un caso dovevano aspettare circa 5 minuti prima di baciare il compagno/a, in altre invece dovevano bere un bicchiere d’acqua.
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Livelli di glutine sicuri dopo un bicchiere d’acqua
“I pazienti affetti da celiachia possono stare più tranquilli, sapendo che il rischio di contaminazione con il glutine attraverso un bacio con il partner che ha consumato glutine può essere ridotto entro livelli di sicurezza se dopo il pasto si beve un piccolo bicchiere d’acqua”, ha sottolineato Lee illustrando i risultati.
In effetti il rischio di contaminazione c’è, ma è irrisorio, o meglio la presenza di glutine nella saliva del celiaco dopo il bacio era minima dopo lo snack con i salatini del partner. Più precisamente, se dopo veniva bevuto un bicchiere d’acqua, i livelli di glutine nella saliva erano inferiori alle 20 parti per milione, considerato il livello soglia da non superare nei prodotti che riportino la dicitura “senza glutine”.
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“L’utilizzo di prodotti a contenuto di glutine <20 ppm – spiegano in merito ancora da Aic – garantisce di non superare la soglia dei 10 mg di glutine al giorno di glutine, anche per consumi giornalieri quantitativamente elevati di tali prodotti”. E la soglia dei 10mg è considerata il limite di tossicità giornaliero, raggiungibile, aggiungono dalla controparte americana (la National Celiac Association) solo mangiando circa 17 fette di pane senza glutine.
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