Elio Germano, premio per “Berlinguer”: “Un palestinese deve avere stessa dignità di un israeliano”
ROMA – “Quando sono andato a studiare per questo film ho capito che volevamo raccontare gli uomini e le donne che hanno lottato con i loro corpi per questa democrazia, che noi abbiamo e che viene dalle battaglie del movimento operaio, femminista e studentesco”. Elio Germano conquista il David di Donatello come migliore attore protagonista per il film di Andrea Segre Berlinguer. La grande ambizione, racconto della vita pubblica e del privato del segretario del Partito comunista italiano dal viaggio a Sofia del 1973 fino al 1978, al discorso alla Festa nazionale dell’Unità di Genova.
‘Berlinguer. La grande ambizione’ – Il trailer
Germano ha ricevuto il premio nel corso della lunga cerimonia di consegna dei riconoscimenti al Teatro 5 di Cinecittà, in diretta su Rai 1. “Dedico il premio a chi lotta per la parità di dignità, quella scritta nella nostra Costituzione. Dignità. Una persona povera – ha detto l’attore – deve avere la stessa dignità di una persona ricca e poter accedere a istruzione e sanità. Un nero deve avere la stessa dignità di un bianco. Così come un italiano deve avere la stessa dignità di uno straniero. E, lasciatemelo dire, un palestinese deve avere la stessa dignità di un israeliano”.
Un intervento, quello di Germano, accolto da grandi applausi, dopo il quale l’attore ha lasciato il palco con la statuetta tra le mani.
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