Stefano Massini: “Trump, l’uomo che si è trasformato in business e ha ridotto la politica a show”
Chi è Donald Trump? Stefano Massini, drammaturgo, attore, scrittore, raccontando il presidente degli Stati Uniti, ha tracciato un’incredibile mappa per comprendere il presente. È solo indagando sul personaggio, sulla storia, intrecciata indissolubilmente con la storia del capitalismo americano che Massini ha indagato a fondo con la sua Lehman Trilogy che ha vinto il Tony Award, che è possibile leggere quello che sta succedendo intorno a noi.
Dialogando con il vicedirettore Stefano Cappellini, Massini comincia da un aneddoto rivelatore: «La mia storia con Trump è nata quando nel 2016, nove anni fa, quando mi viene chiesto di andare a presentare la trilogia a New York. Io arrivo subito dopo la sua prima sconvolgente vittoria su Hilary Clinton. Mi ritrovo a Central park, c’era un gran trambusto e scopro che c’era un presidio fisso di gente che protestava davanti alla Trump Tower. Mi faccio spazio e in quel momento arrivano le limousine: da una scende lui, con un lungo impermeabile. Si rivolge a noi e davanti a tutti fa un gesto tremendo con le mani, un gesto che potete immaginare. Io rimango esterrefatto: era il nuovo presidente degli Stati Uniti. Voi ve lo immaginate Mattarella fare una cosa del genere? In quel momento ho capito che volevo capire chi fosse quest’uomo. E inizio a scoprire una storia incredibile, nel senso di non credibile». Una storia che adesso è diventata un libro, Donald (Einaudi), e una serie di puntate che sono state pubblicate su Repubblica e che hanno ricostruisce la storia del tycoon.
Cappellini gli chiede di partire dalla lettera B, quella di business e Massini ricostruisce la storia di Donald, «il figlio benedetto degli anni Ottanta, di quando Reagan definisce il successo “mettere soldi in tasca al ceto medio americano”». Racconta di quando, negli anni Novanta, questa ubriacatura diventa un post sbornia da incubo con Trump pieno di debiti. «Ed è alla fine degli anni Novanta che lui esce dalla crisi. Come? Depositando se stesso come marchio: decide di depositare la sua vita e la sua faccia. Dice: “io sono business in carne e ossa”». Per questo spiega il drammaturgo ci si può scandalizzare ma non sorprendere quando da presidente degli Stati Uniti mostra i video di una Striscia di Gaza località balneare e turistica creati con l’intelligenza artificiale. «Momenti come Repubblica delle Idee servono a questo». A indossare gli occhiali per vedere con chiarezza quello che sembra incomprensibile. La politica ridotta show: «Dopo l’incontro dell’umiliazione con Zelensky allo studio ovale lui lo dice, “abbiamo fatto un grande show televisivo”». Trump dice Massini è oltre i concetti di destra e di sinistra: «Lui è la destra ed è la sinistra».

Condividi questo contenuto: