Caro polizze Rc auto: l’età dei veicoli conta eccome
Aumenta l’età media del parco auto italiano a quota 12 anni e due mesi (+3,7% vs maggio 2024) e sale parallelamente il premio medio della polizza di Responsabilità civile (Rc) che, per i veicoli più datati, può crescere fino al 17% rispetto all’anno scorso. A rivelarlo uno studio condotto dalla piattaforma di comparazione prezzi e servizi Facile.it basato sull’analisi di circa 13 milioni di preventivi effettuati in Italia da parte dei suoi utenti negli ultimi 12 mesi.
Oltre a incidere sugli standard di sicurezza attivi e passivi adottati per proteggere guidatore, passeggeri e pedoni nonché sul livello delle emissioni assolute di CO2 e particolato, l’anzianità del veicolo condiziona, infatti, anche l’entità del premio assicurativo da pagare. Per dimostrarlo, Facile.it ha calcolato quanto varia la tariffa Rc auto richiesta a un automobilista lombardo cinquantenne in prima fascia di merito al variare della vetustà del veicolo assicurato: per una vettura immatricolata nel 2016 (10 anni) occorrono circa 359 euro che diventano 368 nel caso il veicolo sia del 2014 (12 anni) e addirittura 421 qualora sia del 2012 (14 anni).
A guidare la classifica delle regioni con le macchine più vecchie e, dunque, con i premi relativamente più costosi, troviamo Sicilia (14 anni d’età media), Basilicata (13 anni e 11 mesi) e, a pari merito, Calabria e Sardegna (13 anni e 8 mesi). Seguono Molise e Puglia (13 anni e 6 mesi, entrambe), Friuli-Venezia Giulia (13 anni e 4 mesi), Umbria e Abruzzo (13 anni, entrambe). Le auto più ‘giovani’ circolano, invece, in Toscana (11 anni e 1 mese), Lombardia (11 anni e 7 mesi), Lazio (11 anni e 8 mesi), Emilia-Romagna (11 anni e 11 mesi), Piemonte e Liguria (12 anni e 1 mese, entrambe). Tra coloro i quali hanno scelto nel mese di maggio una garanzia accessoria in fase di sottoscrizione della polizza Rc, più di 4 su 10 (42,8%) hanno scelto, infine, l’assistenza stradale. Per non restare a piedi.
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