Milano-Cortina 2026, negli Usa sale la febbre per l’hockey dei campioni

Cresce sempre di più l’interesse per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: mancano solo 224 giorni all’inaugurazione di San Siro. L’organizzazione della Fondazione olimpica sta cercando di recuperare sul tempo perduto anni fa. I biglietti vanno a ruba e si dovrebbe avvicinare il tutto esaurito. Ma anche i pacchetti di hospitality, messi in vendita da On Location, società che opera per conto del Cio, stanno riscuotendo da tempo pieno successo. Anche se, ovviamente, sono molto cari.

Ci saranno re, emiri, Tom Cruise e tanti altri vip da tutto il mondo che verranno in Italia il prossimo inverno. Grazie alla pubblicazione del calendario delle gare di hockey olimpiche, ci sono stati per un paio di giorni picchi di vendite su quell’evento. Ci saranno infatti i superprofessionisti della Nhl, gli americani della National Hockey League che torneranno a un torneo olimpico da Sochi 2014, dopo 12 anni. E questo crea una grandissima attesa. Dopo i giocatori Nba, il Dream Team di basket made in Usa che da tempo spopola alle Olimpiadi, scenderanno in pista adesso anche quelli della Nhl a Milano (Palasport Santa Giulia) e a Los Angeles 2028, con il debutto del football americano nelle versione flag football, andranno in campo anche i colossi della Nfl.

Ci sono buone probabilità inoltre che rispondano presente a Los Angeles anche i professionisti della Mlb per il baseball (una decisione deve essere ancora presa in maniera ufficiale). Sta trattando Niccolò Campriani, attualmente vice president of Sports dell’Olimpiade di Los Angeles 2028. Avere i professionsti alle Olimpiadi è un valore aggiunto, e crea tantissimo interesse televisivo in tutto il mondo. In questo momento il Paese in testa alle vendite dei pacchetti hospitality, per quanto riguarda appunto Milano-Cortina, sono gli Stati Uniti (nettamente in testa, leadership inattaccabile ormai). Poi vengono Italia, dove pure l’hockey non ha una grande tradizione, e Canada. A ruota Giappone e Olanda. A sorpresa nella top ten c’è Cipro, nonostante le dimensioni ridotte, il numero di abitanti e il clima poco idoneo agli sport invernali.

Nella classifica degli eventi invece, al comando c’è appunto l’hockey davanti al pattinaggio di figura e alla cerimonia d’apertura a San Siro. Tutti eventi milanesi. Poi lo sci alpino femminile, lo short track e lo sci alpino maschile. Con la speranza ovviamente che Goggia e Brignone siano fra le protagoniste.

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