Caos voli, Pd: “Salvini blocca anche il cielo, ora interrogazione”. Il M5S: “Governo incapace”
“Dopo aver messo in ginocchio il trasporto ferroviario, ora Salvini blocca anche il cielo”. Per il Partito democratico il caos aereo che ha colpito gli aeroporti del Nord-Ovest – ora la situazione è tornata alla normalità – “è l’ennesimo fallimento del peggior ministro dei Trasporti della storia repubblicana”, dichiarano in una nota congiunta i deputati dem Anthony Barbagallo, capogruppo in Commissione Trasporti, e Andrea Casu, vicepresidente della stessa Commissione. E annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare urgente per fare piena luce sulle cause del guasto informatico che ha mandato in tilt il traffico aereo tra Milano, Torino, Genova, Bergamo, Firenze e Pisa, in un fine settimana cruciale per milioni di viaggiatori.
Voli cancellati, rimborsi e cambi di compagnia aerea: il manuale per i passeggeri rimasti a terra
“Quanto accaduto – proseguono i deputati dem – è gravissimo: passeggeri bloccati a terra per ore, famiglie costrette a passare la notte in aeroporto, vacanze rovinate. Davvero inaccettabile che, nel 2025, si possa verificare un guasto così impattante senza che ci siano risposte chiare e immediate sulle responsabilità e sulle misure adottate per prevenirlo”. Aggiungono Barbagallo e Casu: “Salvini si limita a comunicare a posteriori che ha ‘seguito la situazione’. Ma è ora che il ministro venga in Parlamento a riferire perché il sistema di controllo aereo ha mostrato una simile vulnerabilità”.
L’interrogazione è stata sottoscritta anche dai deputati dem Ouidad Bakkali, Valentina Ghio e Roberto Morassut, membri della commissione Trasporti. “Non ci fermeremo finché non saranno chiarite tutte le responsabilità. Mentre Salvini fa propaganda dai social, il Paese va in tilt. È evidente che non è all’altezza del ruolo che ricopre”.

Attaccano anche i 5S. “Quello che è successo è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di questo governo di garantire i servizi essenziali ai cittadini – commenta la senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo – Altro che ‘sicurezza nei cieli’, mentre Salvini si diverte a farsi selfie negli aeroporti, i sistemi radar si spengono e i voli si fermano per un guasto alla connettività, con decine di voli cancellati a Milano, Bergamo, Torino, Pisa e Firenze, passeggeri a dormire sulle brandine e famiglie in ostaggio dell’ennesimo disastro italiano – La sicurezza del traffico aereo non è un gioco”, incalza la parlamentare sottolineando come “Salvini e Meloni, troppo impegnati a fare campagna elettorale permanente, dovrebbero spiegare ai cittadini come sia possibile che un Paese del G7 resti bloccato per ore per un problema di connettività con un solo fornitore, senza sistemi di backup che funzionano, mentre il governo taglia risorse e continua a occupare poltrone”. Alla luce di quanto avvenuto, aggiunge Di Girolamo, “chiediamo che il report promesso al governo venga reso pubblico integralmente, che si verifichi se i passeggeri e le loro famiglie hanno corso rischi e che venga fatta chiarezza su eventuali responsabilità anche da parte del ministero delle Infrastrutture, guidato da Salvini, che preferisce fare propaganda invece di occuparsi della sicurezza e dell’efficienza del sistema Paese”. Come il Partito democratico, anche il Movimento chiede che il governo riferisca in aula perché “i cittadini hanno il diritto di muoversi in sicurezza, non di pagare l’incapacità di chi governa. L’Italia – conclude la senatrice 5 Stelle – non può permettersi di precipitare, come sta facendo con loro, anche nei cieli”.
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