Masi Lugano celebra Ernst Scheidegger con ‘Faccia a faccia’

In occasione del centenario della nascita di Ernst Scheidegger, il Museo d’arte della Svizzera italiana (Masi) dedica al celebre fotografo la mostra-tributo ‘Faccia a faccia. Giacometti, Dalí, Miró, Ernst, Chagall. Omaggio a Ernst Scheidegger’. Allestita nella sede del centro culturale Lugano arte e cultura (Lac), la rassegna ripercorre la produzione del fotoreporter attraverso un interessante accostamento tra i suoi celebri ritratti d’artista e le importanti opere dei pittori immortalati. Curata da Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi, la mostra presenta per la prima volta un nucleo di scatti giovanili recentemente ritrovati nell’archivio della Stiftung Ernst Scheidegger.

Collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger fu anche pittore, grafico, regista, gallerista ed editore. Assiduo frequentatore della scena artistica d’avanguardia parigina, frequentò i grandi nomi dell’arte del Novecento come Joan Miró, Salvador Dalí, Max Bill e Marc Chagall. Tra i suoi ritratti d’artista più iconici ricordiamo quelli dedicati all’amico Alberto Giacometti, conosciuto durante il servizio militare in Engadina nel 1943.

La mostra si apre con gli inediti scatti giovanili realizzati in bianco e nero con una macchina Rolleiflex. Si tratta di immagini private che rappresentano il risultato delle peregrinazioni dell’artista tra Svizzera, Italia, Paesi Bassi, Jugoslavia e Cecoslovacchia. Da Belgrado a Parigi, le fotografie ritraggono gli abitanti di un’Europa devastata dal conflitto. La seconda sezione indaga il rapporto d’amicizia con Alberto Giacometti attraverso rare ‘vintage print’ realizzate durante alcuni incontri sia a Stampa che a Maloja oltre che nell’atelier dello scultore a Montparnasse. Il legame di fiducia instauratosi tra i due consente a Scheidegger di rubare scatti emblematici come il ritratto frontale di Giacometti, ripreso poi sulla banconota svizzera da 100 franchi.

È nella Capitale francese che il fotografo inizia a frequentare la scena pittorica d’avanguardia, specializzandosi nei ritratti d’artista. Nella successiva sezione sfilano le figure dei grandi artisti del Novecento con i quali Scheidegger si è trovato faccia a faccia. Raramente in posa, gli artisti sono spesso colti al cavalletto o sul tavolo da disegno. È il caso di Verena Loewensberg, Germane Richier, Cuno Amiet, Hans Arp, Max Ernst, Oskar Kokoschka, Le Corbusier, Fernand Léger ed Henry Moore. Lo sguardo sui grandi rappresentanti delle avanguardie si estende, inoltre, all’atelier e agli oggetti d’arte, rivelando alcuni aspetti del processo creativo.

Realizzata in collaborazione con il Kunsthaus Zürich, la rassegna è accompagnata dal volume ‘Ernst Scheidegger. Fotograf’ con testi di Tobia Bezzola, Philippe Büttner, Alessa Widmer ed Helene Grob. Il catalogo è pubblicato nella sua edizione tedesca e inglese da Scheidegger & Spiess mentre nell’edizione italiana da parte di Edizioni Casagrande Bellinzona.

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