Simone Cristicchi: “Un tour estivo per celebrare i miei primi vent’anni di carriera”
Simone Cristicchi, cantautore, attore e scrittore, torna a calcare i palchi italiani con il Dalle tenebre alla luce – Summer tour 2025, in partenza il 12 luglio dal Forte di Bard (AO). Un tour che toccherà città come Verona, Fiesole, Palmanova, Marina di Pietrasanta, Paestum e molte altre, celebrando non solo l’ultimo album ma anche i 20 anni di carriera artistica.
Dai Nirvana al Festivalbar: la strada verso il successo
“Tornare in tour per me è reinventarsi”, racconta Cristicchi. In pochi sanno che alle sue spalle c’è una lunga gavetta e persino un passato da punk rocker: “Il mio primo gruppo era una cover band dei Nirvana”. Il vero salto arriva nell’estate del 2005 con Vorrei cantare come Biagio Antonacci, diventata subito una hit: “In un giorno passai da venti persone nei localini a diecimila nei Palazzetti. Festivalbar, riconoscimenti per strada… Un’estate folle”.
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Il nuovo album Dalle tenebre alla luce al centro dello show
Il tour nasce sulla scia dell’ultimo album, uscito il 14 febbraio scorso, che Cristicchi definisce un punto di svolta, musicale e personale. “Sarà uno show completo, con musica, racconti, teatro e poesia. Per la prima volta canterò dal vivo tutti i brani del nuovo disco”. Tra questi, Quando sarai piccola, portata allo scorso Festival di Sanremo e Cade, che esplora il tema dell’impermanenza.
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Cristicchi a Sanremo: tra emozioni e polemiche
Cristicchi racconta l’esperienza a Sanremo 2025 come “più emozionante della prima volta”. La sua voce tremava per via del legame emotivo con la canzone dedicata alla madre, ma dallo spirito universale: “Parla dell’amore che si riceve e si restituisce, del ciclo della vita”. Smentisce con forza le polemiche sull’Alzheimer: “Mai parlato di quello, mi è stato messo in bocca in modo forzato”.
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Oltre il concerto: teatro e nuovi progetti
Nel tour sarà accompagnato dalla sua storica band e dallo GnuQuartet. Ma non solo: da ottobre Cristicchi tornerà in teatro con Trieste 1954 e da gennaio con Franciscus – Il folle che parlava agli uccelli: “Sarà una finestra sul mio mondo: musica, storie, emozioni e spiritualità”.
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Il consiglio ai giovani: “Spalle larghe e gratitudine”
A chi sogna di intraprendere oggi un percorso musicale, Cristicchi lascia un messaggio chiaro: “Relativizzare il successo e avere le spalle larghe”, perché la fama può essere effimera e, soprattutto, “mai dimenticare la gratitudine verso il pubblico”. «Io non dimentico mai che posso fare questo mestiere grazie a chi mi ascolta».
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