La celebre epopea fantascientifica di Dune continua a espandersi sotto la visione del regista Denis Villeneuve. È stato ufficialmente annunciato il titolo del terzo capitolo della saga: si chiamerà Dune: Part Three, e non Dune Messiah come precedentemente ipotizzato. Il film si ispirerà comunque all’omonimo romanzo del 1969 firmato da Frank Herbert.

Villeneuve ha chiarito che Dune: Part Three non rappresenterà una vera e propria chiusura della trilogia. I primi due film sono stati pensati come un’unica opera in due atti, adattando fedelmente il primo volume della saga letteraria. Il terzo capitolo, invece, pur proseguendo il percorso narrativo, sarà un’opera autonoma sotto il profilo stilistico e tematico. “Se tornerò a lavorare su Dune, sarà per creare qualcosa con un’anima distinta rispetto ai primi due film,” ha affermato il regista.

Il formato di ripresa

Una delle innovazioni più attese riguarda il formato di ripresa: Dune: Part Three includerà sequenze girate con cineprese IMAX tradizionali (che utilizzano pellicola 70 mm e richiedono proiettori speciali, garantendo immagini ad altissima risoluzione e qualità). Bruce Markoe, vicepresidente senior e responsabile della post-produzione IMAX, ha spiegato che girare con queste cineprese significa utilizzare pellicola e coinvolgere direttamente il team IMAX in ogni fase della produzione. Si tratta di una scelta che distingue nettamente questi film da quelli semplicemente “ottimizzati per IMAX” tramite cineprese digitali certificate.

La popolarità del formato è in costante crescita: ad esempio, Mission: Impossible – The Final Reckoning ha incassato il 20% del suo box office iniziale esclusivamente dalle sale IMAX, pur essendo proiettato in meno dell’1% degli schermi disponibili.

L’uscita a dicembre 2026

Le riprese del nuovo film inizieranno a breve, con l’uscita prevista per dicembre 2026. Alla produzione torneranno Warner Bros. e Legendary Entertainment, forti del successo planetario dei primi due episodi.

Secondo quanto anticipato da Variety, la trama riporterà gli spettatori su Arrakis, seguendo l’evoluzione di Paul “Muad’dib” Atreides, interpretato da Timothée Chalamet, ora imperatore dopo gli eventi di Dune – Parte Due. Al suo fianco tornerà Zendaya nei panni di Chani, mentre Jason Momoa sorprenderà il pubblico con un ritorno inatteso nel ruolo di Duncan Idaho, apparso solo nel primo film.

Inizialmente si era diffusa la voce che l’intero film sarebbe stato girato in IMAX, ma si è trattato di un malinteso, come chiarito successivamente. Il CEO di IMAX, Richard Gelfond, ha comunque elogiato Villeneuve definendolo “un genio creativo” e confermando l’interesse dell’azienda a collaborare in futuri progetti del regista, incluso il possibile reboot di James Bond, che Amazon MGM Studios avrebbe affidato proprio a lui.