Lewis Hamilton è già proiettato in avanti, alla Ferrari che verrà. “Sono stato in fabbrica in più circostanze per partecipare a delle riunioni, anche con John Elkann e Fred Vasseur e i responsabili dei vari dipartimenti. Ho dato alcune indicazioni per l’anno prossimo, a partire dal nuovo motore, stilando un documento con i punti su cui bisogna lavorare”, ha detto il pilota britannico nella conferenza stampa che apre il weekend del Gp del Belgio. Si è parlato delle “aree da migliorare, gli sviluppi della vettura del 2026. Forse stiamo spingendo anche troppo”, ha aggiunto.

Ferrari ancora all’asciutto, pochi sorrisi e tanti rimpianti

La Ferrari e le nuove sospensioni

La Ferrari arriva al primo gran premio della seconda parte di stagione (il 13esimo su 24) con la necessità di riordinare le idee e concentrarsi sul prossimo anno. Anche il Gp di Silverstone, l’ultimo in ordine di tempo, non ha portato i risultati sperati. Il Mondiale piloti è una corsa a due tra Norris e Piastri, anche Verstappen ha alzato bandiera bianca. A Spa ci sarà una nuova sospensione, non abbastanza per ridurre il gap con le McLaren: “Le sensazioni sono le stesse delle settimane precedenti. Le sospensioni potremo provarle domani: testandole su piste potremo arrivare ad avere dei benefici”.

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Hamilton: “Il lavoro in fabbrica è stato tanto”

Hamilton poi ha parlato del lavoro fatto al Mugello: “La cosa positiva è aver portato novità, mentre altri team hanno portato piccoli aggiornamenti in diversi weekend. Ma sono felice di aver visto dei cambiamenti, il lavoro in fabbrica è stato tanto”.

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Kimi Antonelli: “Futuro? Non sono preoccupato”

Kimi Antonelli, che ha preso il posto di Lewis in Mercedes, ha parlato della prima parte di stagione: “È stata impegnativa, con qualche alto e tanti bassi. In Europa è andata male, ho commesso qualche errore e abbiamo avuto anche dei problemi. Sto cercando d’imparare e raccogliere informazioni, soprattutto quando ci sono gare consecutive per applicare alla svelta ciò che si è imparato, ma nel complesso il giudizio è abbastanza positivo. Nella seconda parte servirà più continuità a livello personale”. Poi sul suo futuro ha aggiunto: “Il contratto? Non sono mai stato preoccupato e anche Toto Wolff è stato chiaro. La nostra coppia lavora bene, c’è un bel clima nel team e anche in fabbrica. La squadra sa qual è la scelta migliore, sento di essere in una buona posizione anche per il prossimo anno”.