“È abbastanza incredibile che una serie di questa bellezza, di questa potenza, non abbia ancora una seconda stagione” ha detto Antonio Scurati al Giffoni Film Festival, parlando con i ragazzi del futuro della serie M., tratta dal suo romanzo vincitore del Premio Strega. M. Il figlio del secolo, andata in onda su Sky, ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, anche a livello internazionale.

‘M. Il figlio del secolo’, il dialogo in esclusiva tra Antonio Scurati e Luca Marinelli: “Il nostro Mussolini sordido e brutale, un fascino che inganna ancora oggi”

“È altamente possibile che una seconda stagione non ci sia. Non è affatto certo che verrà realizzata”, ha proseguito lo scrittore, sottolineando che “l’accoglienza critica all’estero, in Paesi molto esigenti come il Regno Unito, lo testimonia: al netto di qualsiasi polemica politica o ideologica, gridano tutti al capolavoro. Bisogna chiedersi perché, ma io non voglio rivelare nessun retroscena.”, ha chiosato.

“M. Il figlio del secolo”, ecco com’è la serie sull’ascesa al potere di Mussolini

Il libro vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani), si è trasformato in un racconto in otto puntate sulla nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini con un particolare punto di vista: quello del Duce, interpretatio da Luca Marinelli. La serie, presentata in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia e poi andata in onda su Sky e Now, ripercorre le tappe storiche che portarono Mussolini a trasformarsi da giornalista socialista al dittatore che ha condotto l’Italia nel dramma della Seconda guerra mondiale accanto a Hitler. Scurati ha scritto altri altri quattro libri su Mussolini su altrettante tappe della storia del fascismo e del suo Duce per cui si ipotizzava che si potesse andare avanti con successive stagioni.