Flaco Jiménez, muore la leggenda della fisarmonica Tex-Mex
Flaco Jiménez, icona della musica Tex-Mex e uno dei più grandi fisarmonicisti della storia della musica americana, è morto giovedì 31 luglio all’età di 86 anni a San Antonio, in Texas. A darne notizia è stata la sua famiglia attraverso un commosso post su Facebook: “Con grande tristezza condividiamo la perdita di nostro padre, Flaco Jiménez. Era circondato dai suoi cari e ci mancherà immensamente. La sua eredità vivrà nella musica e nei cuori di tutti i suoi fan”.
Nato a San Antonio l’11 marzo 1939, Leonardo “Flaco” Jiménez era il discendente di una dinastia musicale messicana. Suo padre, Santiago Jiménez Sr., fu un pioniere del genere conjunto, radice della moderna musica tejano. Flaco imbracciò la fisarmonica a sette anni, iniziando ad esibirsi proprio accanto al padre. A 15 anni incise il suo primo disco con il gruppo Los Caporales. Negli anni, sarebbe diventato l’ambasciatore mondiale della musica di confine, portandola dai locali texani ai grandi palcoscenici internazionali. Nel corso di una carriera durata oltre settant’anni, Jiménez collaborò con giganti della musica come Bob Dylan, Ry Cooder, Dr. John, i Rolling Stones e Linda Ronstadt. Fu parte di progetti storici come i Texas Tornados, supergruppo fondato insieme a Doug Sahm, Augie Meyers e Freddy Fender, e i Los Super Seven. La sua abilità di fondere conjunto, country, zydeco, rock e folk fece scuola e ispirò generazioni di musicisti su entrambe le sponde del Rio Grande.
La sua discografia vanta più di 25 album da solista, a partire da Una Sombra (1972), pubblicato con etichette che vanno da Warner Bros. a Arhoolie Records. Ma è anche come session man che Flaco Jiménez lasciò il segno, con decine di collaborazioni di prestigio. Jiménez ricevette sei Grammy Awards tra il 1987 e il 2015, compreso un premio alla carriera. Tra i riconoscimenti più significativi: “Ay Te Dejo en San Antonio” (1987), scritto dal padre Santiago, e “Soy de San Luis”, con i Texas Tornados, premiato nel 1990. Nel 1999, il brano Streets of Bakersfield, inciso con Dwight Yoakam e Buck Owens, gli valse il Billboard Lifetime Achievement Award.
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