Oasis, morto un fan al concerto di Wembley dopo caduta dagli spalti. I Gallagher: “Scioccati”

Un uomo di circa 40 anni è morto precipitando dagli spalti dello stadio di Wembley durante il concerto degli Oasis di sabato sera a Londra. La polizia metropolitana ha riferito che gli agenti e i paramedici sono intervenuti in seguito a segnalazioni di una persona ferita poco prima delle 22.30 (le 23.30 in Italia). L’uomo, che è caduto dal punto più alto dello stadio (circa 90.000 posti e quasi 50?m sopra il terreno), è stato trovato “con ferite compatibili con una caduta” ed è stato dichiarato morto sul posto. La polizia ha invitato chiunque abbia assistito all’incidente o lo abbia ripreso con un cellulare a contattare le forze dell’ordine.

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Gli Oasis hanno dichiarato di essere “scioccati e rattristati”. “Siamo scioccati e rattristati dalla tragica morte di un fan durante il concerto”, ha dichiarato la band in un comunicato, porgendo “sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della persona coinvolta”. Ieri sera invece, domenica 3 agosto, il concerto si è svolto regolarmente e la band ha dedicato Live forever “a tutte le persone che non possono essere qui”. Dal palco, Liam Gallagher ha aggiunto: “Questa è per tutti quelli che non sono con noi stasera, ma che ci sono, se capite cosa intendo. E non sono forse bellissimi?”. In precedenza il brano era stato dedicato alla memoria di Ozzy Osbourne.

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Si tratta del primo tour in 16 anni dei fratelli Gallagher dopo anni di litigi e lontananza. Il tour è iniziato il 4 luglio a Cardiff, in Galles e prosegue con cinque date nella città natale dei Gallagher, Manchester. Saranno poi in tour negli Stati Uniti, in Messico, Giappone, Corea del Sud e Australia, prima di concludere in Sud America a novembre.

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