Loni Anderson, è morta l’attrice di “WKRP in Cincinnati”
L’attrice statunitense Loni Anderson, resa celebre dal suo ruolo nella sitcom televisiva statunitense WKRP in Cincinnati, è morta all’età di 79 anni in un ospedale di Los Angeles “a seguito di una malattia acuta e prolungata”, ha dichiarato la famiglia. Celebre anche per il suo matrimonio da favola con l’attore Burt Reynolds nel 1988 e per il loro divorzio, frutto dell’ossessione dei tabloid, sei anni dopo.
Nata a Saint Paul, nel Minnesota, il 5 agosto 1945, Loni Anderson è stata molto più di un volto televisivo. La popolarità arrivò grazie al ruolo della receptionist intelligente e affascinante di una stazione radio che sfidava gli stereotipi sessuali sul posto di lavoro, Jennifer Marlowe, fu proprio lei a convincere i produttori della serie a lasciarle interpretare la parte, in contrasto con lo stereotipo della bionda con i capelli a palloncino. Per quel ruolo, ha ricevuto due nomination agli Emmy Award (1980 e 1981), distinguendosi per la sua brillantezza e presenza scenica in un panorama dominato da personaggi maschili.
Dopo il debutto negli anni Settanta in serie come Pepper Anderson – Agente speciale e Barnaby Jones, Anderson ottenne la popolarità internazionale grazie alla serie ambientata a Cincinnati, andata in onda per quattro stagioni dal 1978 al 1982. Il creatore Hugh Wilson, inizialmente colpito da una foto promozionale dell’attrice, modificò il personaggio su sua proposta: Jennifer non sarebbe stata solo “bella presenza”, ma “la persona più intelligente dello studio radiofonico”.

La sua carriera è proseguita con ruoli in film e serie tv, tra cui La storia di Jayne Mansfield (1980), dove recitava accanto a un giovane Arnold Schwarzenegger, e White Hot – Il misterioso assassinio di Thelma Todd (1991), confermando il suo talento anche nel genere drammatico. Sul piccolo schermo ha avuto altri ruoli significativi nelle serie Corsie in allegria, Easy Street, Melrose Place, Sabrina, vita da strega e So Notorious. Al cinema ha recitato in film come Stroker Ace (1983) e A Night at the Roxbury (1998).
Sul fronte della vita privata, Loni Anderson è stata spesso sotto i riflettori dei tabloid, soprattutto per il suo matrimonio da copertina con Burt Reynolds. I due si sposarono il 29 aprile 1988 nel ranch dell’attore in Florida. La cerimonia, con tanto di anello con diamante giallo da sette carati, ottenne le prima pagine delle riviste dell’epoca. Ma il sogno si trasformò presto in incubo. Dopo anni di tensioni, accuse reciproche e una battaglia legale per l’affidamento del figlio adottivo Quinton, il matrimonio finì nel 1994 con uno dei divorzi più mediatici (e velenosi) nella storia di Hollywood. I rapporti tra i due si mantennero tesi per anni, anche a causa di una lunga disputa economica risolta solo nel 2015 tre anni prima della morte dell’attore. Loni Anderson è stata sposata quattro volte. Dal primo matrimonio con Bruce Hasselberg ebbe la figlia Deidra. Il figlio Quinton fu adottato durante il matrimonio con Reynolds. Dal 2008 era legata al musicista Bob Flick, membro del gruppo folk The Brothers Four, conosciuto 45 anni prima. Sempre lontana dagli scandali dopo la tempesta mediatica con Reynolds, negli ultimi anni Loni aveva preso parte a progetti indipendenti e commedie televisive, mantenendo viva la passione per la recitazione.
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