Terrore ad Atlanta, spari contro la sede l’agenzia federale per la salute pubblica: ucciso un agente, morto l’attentatore
Terrone davanti alla sede centrale dei Centers for Disease Control and Prevention (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, Cdc) ad Atlanta, dove un uomo ha aperto il fuoco e ha sparato all’impazzata contro gli uffici, uccidendo un agente di polizia e crivellando di colpi le facciate degli edifici. L’attacco, avvenuto nei pressi della vicina Università Emory, e ha provocato una massiccia risposta delle forze dell’ordine, intervenute a protezione di una delle più importanti istituzioni sanitarie pubbliche della nazione.
“Almeno quattro edifici del Cdc sono stati colpiti”, ha dichiarato la direttrice Susan Monarez in un post su X, mentre sui social sono apparse le immagini pubblicate dai dipendenti dell’agenzia con i vetri infranti e i colpi sull’estero nella struttura, a testimonianza dell’entità dei danni in un luogo dove migliaia di scienziati e membri del personale lavorano a ricerche cruciali sulle malattie.
Il sospetto aggressore è stato trovato morto al secondo piano di un edificio di fronte al campus dell’agenzia. “Al momento non sappiamo se la morte sia stata causata dagli agenti o se sia stato un gesto autoinflitto”, ha detto il capo della polizia di Atlanta, Darin Schierbaum. L’uomo era armato con un fucile a lunga gittata e, secondo un funzionario delle forze dell’ordine, sul posto sono state recuperate altre tre armi da fuoco. Ancora sconosciuti i motivi del gesto, ha aggiunto il sindaco di Atlanta, Andre Dickens.
A perdere la vita, l’agente David Rose, ucciso nello scontro a fuoco. Lo ha riferito il Dipartimento di Polizia della Contea di DeKalb in un post su Facebook. Rose, sposato con due figli e in attesa del terzo, aveva servito nel Corpo dei Marines e si era diplomato all’Accademia di Polizia di DeKalb lo scorso marzo. “Sembrava come se scoppiassero fuochi d’artificio uno dietro l’altro», ha raccontato una dipendente del vicino ristorante.
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