Kelly Doualla oro europeo sui 100 metri Under 20: “Una medaglia che ho sognato tante volte”

Il mondo comincia ad accorgersi di Kelly Doualla. Anche se la campionessa olimpica Julien Alfred di Santa Lucia, o l’americana Melissa Jefferson sono ancora lontanissime, è impressionante vedere una quindicenne che vince in quel modo un Europeo Under 20. Staccando con il suo 11”22 di quasi due decimi la seconda, la britannica Mabel Akande che ha diciotto anni, e di tre decimi il bronzo diciassettenne Stepaniuk. Sui 100 metri, con una gara da adulta, in totale gestione delle emozioni e dei muscoli, confessando alla fine nella zona mista di Tampere: “Sono stata tranquilla fino al momento di mettermi sui blocchi, poi un po’ di ansia l’ho sentita, meglio così, mi ha aiutato ad andare più forte e partire molto bene”.

Chi è Kelly Doualla: la prodigiosa avventura della figlia del vento, un oro nel futuro

Quanto bene? 0’’115 allo sparo, cinque centesimi guadagnati alla britannica senza nemmeno cominciare a correre. Solo il prologo di quel che è successo dopo: una potente fase di raccordo tra l’accelerazione iniziale e la fase lanciata che Doualla ha trasformato in una progressione costante fino al traguardo tagliato urlando di gioia. “Era l’obiettivo che mi ero prefissata a inizio anno, sapevo e speravo di poter fare qualcosa di grande, posso dire di esserci riuscita. La medaglia d’oro l’ho sognata tante volte, anche sui blocchi ero lì che immaginavo la gara”. Mai in 28 edizioni aveva vinto un’atleta così giovane.

Kelly nella storia

La più giovane di sempre a vincere i 100 metri agli Europei U20 in 28 edizioni. Che spettacolo Kelly Doualla!

Ph. Grana/FIDAL#atleticaitaliana pic.twitter.com/EuhuOddg6J— Atletica Italiana (@atleticaitalia) August 8, 2025

Tre settimane dopo la vittoria di Skopje

L’Italia ha un fenomeno giovanissimo, anzi ne ha più di uno, lo è anche Erika Giorgia Anoeta Saraceni che a diciannove anni sta scalando le gerarchie assolute (non giovanili) del triplo: oro e record dei campionati a Tampere. Ma in Kelly Ann Maevane Doualla Edimo colpisce l’abbinamento tra età e potenziale, tra i 15 anni di chi si affaccia sul mondo e il corpo che esprime classe immensa e potenza esplosiva. Ogni gara è diventata un manifesto: è stato lo stesso neanche tre settimane fa a Skopje, quando Kelly ha vinto il titolo tra le Under 18 del Festival olimpico della Gioventù europea.

Un posto in staffetta per i Mondiali

Lo stesso senso di inesorabilità e di euforia si è respirato per tutto l’inverno, quando l’azzurra è diventata l’under 18 europea più veloce di sempre sui 60 indoor, e la seconda italiana a livello assoluto scavalcando i confini del primato nazionale U20 che con lei in pista sembra quasi scontato. Il 15 luglio a Brescia non ha sfigurato accanto a medagliate olimpiche, ha battuto il record U18 e U20 che avrebbe di nuovo abbassato, ma soprattutto ha scoperto di essere diventata qualcuno: “Non mi aspettavo che tutta questa gente mi conoscesse”. Una fama che va a braccetto con l’ambizione di gareggiare così giovane ai Mondiali di Tokyo di settembre: il posto in staffetta lo intravede lo stesso presidente Stefano Mei: “Ma con lei non c’è fretta, può durare fino a Brisbane 2032”.

Kelly Doualla, a 15 anni un altro record Under 20 sui 100: “I Mondiali di Tokyo? Ora ci spero”

Il legame col coach Monti

Kelly Doualla corre veloce, e rende lentissimo tutto il mondo che le ruota attorno. Tra un record e l’altro studia al liceo delle scienze applicate con curvatura sportiva, che riparte con le lezioni a settembre durante i Mondiali di Tokyo. Il legame col suo coach Walter Monti, che l’allena a San Donato Milanese, è fortissimo: “Era forse emozionato quanto me, se mi merito io questo oro se lo merita anche lui per l’impegno che ci ha messo” dice Kelly.

La storia di Kelly

Ma cosa potrebbe succedere se i campus americani mettessero gli occhi sulla campionessa del futuro? E quanto potrà durare la vita semplice di una ragazza che spesso va al campo in pullman, e alle gare in treno come quest’inverno ad Ancona? Per non parlare dei compiti a casa il pomeriggio. Figlia di due immigrati del Camerun ora cittadini italiani, Hortense e Rudolph, operatori socio-sanitari, Kelly Doualla è nata a Pavia che festeggia e alza i vessilli. “Straordinaria giovanissima atleta italiana, nata a Pavia” annuncia il vicepresidente leghista del Senato Gian Marco Centinaio: “Noi continueremo a ringraziarla di rappresentare con orgoglio Pavia e l’Italia”. Una vittoria che unisce.

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