Intelligenza artificiale, a rischio la democrazia?

Intelligenza Artificiale, un viaggio nel nuovo mondo. Gabriele Di Matteo, giornalista e Digital Editor, con Eugenio Zuccarelli, Data Scientist, hanno dato vita a questo scenario sull’Intelligenza Artificiale e il suo futuro. Il libro, edito da Mondadori, rende la lettura particolarmente originale. I due autori hanno arricchito il loro scenario con interviste e interventi dei big del settore.

Da Sam Altman, considerato l’Oppenheimer dell’AI, al fisico Federico Faggin, che ha inventato il microchip, a Luciano Floridi, il più famoso filosofo etico che dirige il Digital Ethics Center della Yale University, fino al creatore di LinkedIn Reid Hoffman. E mentre il testo propone un viaggio nell’universo dell’AI, dal suo ruolo nella nostra società a tutte le sue possibili applicazioni, dalla sanità alla comunicazione, dalla nutrizione alla sostenibilità ambientale, dall’educazione alla bionica, non trascura neppure le minacce.

Quest’anno voteranno quattro miliardi di persone. C’è il rischio che l’AI possa mettere in crisi la democrazia con i suoi deep fake? Quanti posti di lavoro saranno cancellati? Di quali competenze e skills le aziende devono dotare i loro manager? Uno studio realizzato da Accenture accompagna il libro e offre precisi scenari sul futuro.

Condividi questo contenuto: