Spread ai livelli dell’era Draghi, eppure Meloni non può esultare

ROMA — Uno spread così basso, 126 punti venerdì, non si vedeva dal governo Draghi, iniziato a 100 e finito a 250 in quell’estate 2022 che ha aperto poi la strada all’esecutivo delle destre. Per la premier Meloni si tratta di un riconoscimento: «Siamo una nazione virtuosa». Potremmo arrivare a 110, ipotizza il ministro dell’Economia Giorgetti. «Pochi potevano immaginarlo fino a qualche mese fa», dice al Financial Times.

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