Rai: M5s, interrogazione in Vigilanza sul contratto alla ‘esterna’ Maggioni
I 5 stelle presenteranno un’interrogazione in commissione Vigilanza Rai “per fare piena luce sul caso di Monica Maggioni”, che si è licenziata da dipendente lo scorso agosto per poi stringere un contratto di collaborazione per 2,5 milioni in 5 anni fino al 2030, sempre con Viale Mazzini, che ha un cda con ancora soltanto un anno e mezzo di vita. Un’anomalia nella tempistica che si aggiunge alla prassi per cui i contratti Rai in genere superano i due anni.
I 5 stelle ricordano “i precedenti di Bruno Vespa e di altri giornalisti diventati ‘artisti’ proseguendo a fare ciò che già facevano in Rai ma con stipendi molto più gonfiati. Monica Maggioni infatti si è dimessa dal suo incarico e, senza alcuna soluzione di continuità, proseguirebbe la propria attività in Rai come ‘artista’. Il risultato? Un contratto di cinque anni, con un compenso quasi raddoppiato, per continuare di fatto a fare lo stesso lavoro di prima”.
Continuano i 5 stelle: “Tutto questo accade mentre l’azienda accumula ritardi nei pagamenti e decine di giornalisti seri e competenti vivono nell’incertezza, con contratti rinnovati di anno in anno e nessuna prospettiva di stabilità – si sostiene -. E’ inaccettabile che chi manda avanti la Rai con professionalità debba vivere nella precarietà, mentre per pochi privilegiati si trovano scorciatoie e condizioni di favore. E’ per questo che chiediamo trasparenza e chiarezza: la Rai appartiene ai cittadini e non può essere piegata a logiche di potere e convenienza”.
Maggioni è entrata per concorso 33 anni fa in Rai e negli anni è stata direttrice di RaiNews, la prima direttrice donna del Tg1 e presidente della Rai dal 5 agosto 2015 al 27 luglio 2018. Dal 2023 è stata responsabile della Direzione editoriale per l’offerta informativa.
Condividi questo contenuto: