Festa del cinema di Roma, premio a Jafar Panahi. Tutte le star da Jennifer Lawrence a Carlo Verdone
La ventesima edizione della Festa di Roma si preannuncia un evento enorme come l’anniversario lo richiede e come, anno dopo anno, la Festa – diventata Festival grazie al concorso – dimostra di essere con sempre più eventi, ospiti, iniziative. A guidare la giuria che assegna il premio per il concorso è Paola Cortellesi che torna alla Festa due anni dopo il successo di C’è ancora domani.
La coppia Cortellesi-Milani: insieme alla Festa di Roma “senza saperlo”
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“È la ventesima edizione – ha detto il presidente Salvatore Nastasi – Abbiamo film da 38 paesi diversi. Lo scorso anno abbiamo fatto 110mila presenze, quest’anno speriamo di fare anche meglio. Volevo che la Festa fosse la casa degli autori indipendenti. Credo che ci siamo riusciti. Ne sono orgoglioso. Non faremo proclami sulla situazione del mondo, ci sono i film che parlano di tutto anche di temi scottanti”.
Jennifer Lawrence e Caleb Landry Jones attesi a Roma
Molte produzioni italiane, commedie attese, serie tv, i film degli autori da Virzì a Archibugi. Tra gli ospiti internazionali attesi ci saranno Jennifer Lawrence, protagonista di Die my love sul tema della depressione post partum, con l’attrice de Il lato positivo e Robert Pattinson e il cast al completo di Dracula di Luc Besson, compresi Christoph Waltz e Caleb Landry Jones, premiato a Cannes con il riconoscimento al miglior attore.
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Si parte il 15 ottobre con il film di Riccardo Milani La vita va così con Diego Abatantuono e Virginia Raffaele, ambientato in un angolo della Sardegna, dove una comunità si troverà stretta tra il sogno del lavoro e la difesa del territorio e della sua identità. “Che la Festa abbia avuto molte anime e sia ancora molto viva è un ottimo segno – ha detto la direttrice Paola Malanga interrogata sulla linea editoriale della Festa sempre in trasformazione – è normale che ogni direttore abbia la sua visione. Per la ventesima edizione ci sono io, come per le passate tre, e per il futuro si vedrà. Al quarto anno la linea non è cambiata se non con una maggiore attenzione all’industria e al documentario con nuovi premi”.
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A Panahi premio alla carriera, omaggi a Pasolini, Caligari, Pinna e Rambaldi
Gli omaggi di quest’anno della Festa saranno dedicati a Pierpaolo Pasolini, Claudio Caligari, al fotografo Franco Pinna che firma il manifesto e a Carlo Rambaldi ai 100 anni dalla nascita. Il regista iraniano Jafar Panahi, Palma d’oro a Cannes quest’anno con Un semplice incidente, riceverà il premio alla carriera.
Sul set di “40 secondi”, il film su Willy Monteiro. L’ultimo giorno prima dell’orrore
I film italiani: la morte di Willy e il delitto Casati Stampa
Tra i 18 film annunciati nella selezione del concorso 40 secondi di Vincenzo Alfieri. Tratto dall’omonimo libro di Federica Angeli, il film ricostruisce le drammatiche ventiquattr’ore che precedono l’omicidio di Willy Duarte Monteiro. Gli altri titoli italiani in concorso sono: Gli occhi degli altri di Andrea De Sica ispirato al delitto Casati Stampa, quando, il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino uccise la moglie Anna Fallarino e il suo giovane amante, per poi suicidarsi. Nel cast Jasmine Trinca e Filippo Timi.
Roberto Rossellini, più di una vita di Ilaria de Laurentiis, un ritratto originale del regista di Roma città aperta e Paisà. Sciatunostro di Leandro Picarella ambientato a Linosa, paradiso per due bambini che crescono insieme, Ettore e Giovannino. Ma alla fine dell’estate Ettore è costretto a trasferirsi sulla terraferma per proseguire gli studi e lascia sull’isola un vuoto che Giovannino dovrà colmare.
Gli esordi eccellenti di Brian Cox e James McAvoy
Moltissimi esordi nelle selezioni collaterali, debutti di attori e sceneggiatori che concorrono al premio all’opera prima. Il debutto alla regia dell’autrice Ludovica Rampoldi (suoi i copioni di Bad guy, Gomorra – la serie, Esterno notte) con Breve storia d’amore storia di due coppie. I trentenni Lea e Andrea, e i cinquantenni Rocco e Cecilia interpretati da Valeria Golino, Pilar Fogliati, Adriano Giannini e Andrea Carpenzano. L’attore James Mc Avoy (Espiazione, L’ultimo re di Scozia) debutta alla regia con la storia di due ragazzi scozzesi che cercano di sfondare nell’hip hop facendosi passare per due rapper californiani, è California Schemin’. Anche Brian Cox – premiatissimo per il suo ruolo di patriarca in Succession – debutta alla regia con un film in cui si racconta di due fratelli con Alan Cumming, Glenrothan. Tienimi Presente è l’opera prima di Alberto Palmiero. Che ha per protagonista un giovane regista disilluso convinto che il cinema non abbia più nulla da offrirgli. Ma è proprio rinunciando al suo sogno che ne scopre il senso più profondo.
Can Yaman a Venezia 82: “Dopo Sandokan vi farò ridere con un uomo che non ci sa fare con le donne”
Le serie: dalla Preside Luisa Ranieri al Sandokan di Can Yaman
Spazio anche per le serie tv. Ci sarà quella realizzata da un’idea di Luca Zingaretti con Luisa Ranieri, La preside ispirata alla storia di Eugenia Carfora, la dirigente scolastica di Caivano divenuta simbolo di coraggio e determinazione nella lotta per il riscatto educativo e sociale. Ci sarà l’anteprima di Sandokan con Can Yaman, nella nuova attesissima versione del romanzo di Salgari. Mrs Playmen con Carolina Crescentini nel ruolo della direttrice della rivista erotica popolare negli anni Settanta, Adelina Tattilo. C’è Prima di noi che è una saga familiare firmata da Valia Santella, Giulia Calenda e Daniele Luchetti. Il capitolo finale di Vita da Carlo di Verdone chiuderà la Festa il 26 ottobre. Dall’estero Anatomia di un istante ambientato nella Spagna del 1981 quando il paese ha rischiato con un golpe di tornare sotto la dittatura e poi The deal sulle trattative Usa e Iran di dieci anni fa “ma sembra un’epoca lontanissima” ha detto Paola Malanga.
“Io sono Rosa Ricci” arriva al cinema il prequel di “Mare fuori”
Da Virzì a Rosa Ricci, i film per il grande pubblico
Nella sezione Grand public tanti grandi titoli attesi che puntano a un pubblico molto ampio: il film prequel di Mare fuori dedicato a Rosa Ricci, il nuovo film di Paolo Virzì Cinque secondi con Valerio Mastandrea e Galatea Bellugi, ma anche il film del maestro della fotografia Arnaldo Catinari Alla festa della rivoluzione. Ancora Illusione di Francesca Archibugi con Jasmine Trinca, Michele Riondino che racconta di una sedicenne moldava vittima di violenze e abus; Anna di Monica Guerritore su Anna Magnani in cui è protagonista e regista ed Elena del ghetto con Micaela Ramazzotti che racconta la storia di Elena Di Porto, una donna ebrea romana, forte, indipendente e coraggiosa che ha sfidato il regime fascista durante il fascismo e l’occupazione nazista. La lezione di Stefano Mordini con Matilda De Angelis e Stefano Accorsi, ha per protagonista una brillante avvocatessa di Trieste, che ha difeso con successo dall’accusa di violenza sessuale un carismatico professore universitario e viene ricontattata per chiederle di fare causa all’Università.
Tanta musica da Lucio Corsi a Brunori Sas
Come da tradizione anche tanto spazio per la musica alla Festa. A partire dal cantautore Brunori Sas con Il tempo delle noci di Giacomo Triglia: un viaggio intimo e profondo nell’universo creativo e personale di Dario Brunori. Atteso anche Willie Peyote con Elegia Sabauda di Enrico Bisi. Autodefinitosi “nichilista, torinese e disoccupato”, il torinese Willie Peyote si racconta senza filtri, tra musica, amici, incontri e riflessioni taglienti. Dalla crisi del 2022 al palco di Sanremo 2025, emerge un ritratto autentico di un artista che naviga nello showbusiness senza compromessi. La rivelazione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con Volevo essere un duro, Lucio Corsi alla Festa con La chitarra nella roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano di Tommaso Ottomano. Tra le rovine di un luogo magico a pochi chilometri da Siena, come da un altro pianeta atterrano due amplificatori giganti, sedici musicisti e i loro strumenti: nonostante la mancanza di un tetto nell’Abbazia, che consentirebbe al suono una facile via di fuga nel cielo, Lucio Corsi e i suoi sodali riescono a intrappolare la musica in un film originale e suggestivo, grazie anche alla scelta insolita di girarlo tutto in pellicola. E c’è anche Allevi – Back to Life di Simone Valentini, che racconta, con uno sguardo intimo e poetico, il ritorno alla scena musicale del celebre compositore e pianista Giovanni Allevi, dopo la lunga battaglia contro la malattia.
Biglietterie separate con Alice nella città
Nastasi ha parlato dell’accordo trovato con Alice nella città. “Dopo un inverno di trattative abbiamo firmato una nuova convenzione perché loro sono bravi e si sono allargati, e anche la Festa ha cambiato pelle. Le biglietterie oggi sono separate ma ci sono sconti che permetteranno al pubblico di vedere tutto”.
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