Gli artisti Usa difendono Jimmy Kimmel: “La pressione sui media evoca cupi ricordi degli anni 50”

Gli artisti americani prendono sempre più posizione per la libertà di espressione. Meryl Streep, Robert De Niro, Tom Hanks, Jennifer Aniston, Jamie Lee Curtis, Jason Bateman, Jane Fonda, Selena Gomez, Olivia Rodrigo, Natalie Portman, Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Ben Stiller, Michael Keaton e Martin Short sono tra le circa 400 star di Hollywood che hanno firmato una lettera aperta, insieme all’American Civil Liberties Union (Aclu) per protestare contro la decisione di Disney di rimuovere dal palinsesto il programma notturno Jimmy Kimmel Live! di Jimmy Kimmel, riflettendo sulle possibili conseguenze sul diritto alla libertà di espressione negli Stati Uniti.

I vertici dell’azienda, come riportano i media internazionali, hanno deciso di sospendere lo show dopo le dichiarazioni del comico e conduttore in un suo monologo in cui ha accusato i conservatori di sfruttare politicamente l’omicidio dell’attivista Charlie Kirk.

Nella lettera si afferma che i tentativi di intimidire artisti, giornalisti e altre figure con ritorsioni per ciò che dicono “colpiscono al cuore il significato stesso di vivere in un Paese libero”. I firmatari poi concludono con un appello a tutti gli americani affinché difendano il diritto alla libertà di parola. “Il silenzio imposto a Jimmy Kimmel e la pressione esercitata sui media attraverso cause legali e minacce alle loro licenze evocano cupi ricordi degli Anni 50”, afferma Anthony D. Romero, direttore esecutivo dell’American Civil Liberties Union.

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