Nfl, Eagles e Bills avanti tutta. Sorriso Rodgers a Dublino
Un gioco col trucco, definito dagli analisti Usa il fake-tush push, ha di fatto consentito agli Eagles di resistere al prepotente ritorno dei Bucs e conservare il vantaggio nel convulso finale di Tampa.
Quarta vittoria su quattro, un inizio tremendamente concreto per il campionato dei vincitori del Super Bowl che si sono trovati un calendario a dir poco complicato con Cowboys, Chiefs (a KC), Rams e ieri i Buccaneers in Florida ma lo hanno superato di slancio trovando sempre il modo di vincere.
Il match di ieri era ad alto rischio per i campioni del mondo Nfl. Tampa negli ultimi anni è stata la kriptonite per Philadelphia. Ma questa volta le Aquile hanno preparato bene il match e nel primo tempo sono stati dominanti con un Jalen Hurts ispiratissimo con il braccio e con i piedi, Goedert due volte facile in endzone e un vantaggio considerevole dopo trenta minuti.
Ma nel secondo tempo il match è cambiato del tutto. L’attacco verde è sparito dal campo e la difesa ha dovuto fare gli straordinari per contenere un ispirato Mayfield che ha guidato una insperata rimonta arrendendosi soltanto a un intercetto e alla straordinaria capacità del reparto arretrato di Phila di fare la giocata giusta quando occorre. A fine gara solite perplessità su Philadelphia: vince sempre ma non convince mai. Vero. E, aggiungiamo, non sfrutta in pieno il potenziale offensivo: Barkley è l’ombra del dominatore dello scorso anno e AJ Brown viene impiegato poco e soprattutto male, con traiettorie infelici. Sono due top player assoluti e coach Sirianni dovrà lavorarci se davvero punta a un clamoroso bis. Resta il fatto che Hurts sia un vincente e riesce sempre a portarla a casa. Vedremo gli sviluppi.
Altro team a rimanere imbattuto è Buffalo. I Bills vanno come un treno. Anche loro quattro successi su quattro partite. Josh Allen, Mvp dello scorso anno, è sempre più il leader assoluto di una squadra che ha una disperata fame di conquistare un Super Bowl e sfatare la maledizione di magnifici perdenti.
Contro i non irresistibili Saints tuttavia è stato bello e importante l’intercetto con una sola mano di Bishop. Le ambizioni di Buffalo sono chiare e non da ora. Ma la sensazione è che occorra qualcosa di più per legittimarle.
Un bel sorriso da Dublino, sede del nuovo match internazionale della Nfl. E’ quello del 41enne campione Aaron Rodgers, che cerca un ultimo vincente giro di valzer nella National football league. AR sta guidando gli Steelers e lo score dice 3 vinte e una persa, davvero non male. Ieri è stato comunque protagonista. Da segnalare un suo insolito sprint, una corsa temeraria che poteva finire male, ma il fumble è stato raccolto da un suo compagno e il gioco è riuscito. Il celebre quarterback ha ringraziato gli dei del football. Di classe invece la connection con Metcalf: 80 yard per un touchdown. Così Pittsburgh ha avuto la meglio sui Vikings guidati per il secondo match consecutivo da un altro veterano, il discusso Carson Wentz, preda dei difensori avversari e spesso per le terre in quel di Dublino.
Dopo un inizio choc (due sconfitte nelle prime due giornate) i Chiefs colgono la loro seconda vittoria consecutiva. E lo fanno senza lasciare spazio ai Ravens (sempre più in crisi con il loro 1-3). Mahomes fa Mahomes, scintillante e creativo e manda in td i suoi ricevitori con facilità. Baltimore non c’è: Jackson è un fantasma e si fa pure male. KC sulla strada giusta, Baltimore in piena emergenza.
Se c’è un risultato nella stagione regolare che serve a poco o nulla è il pareggio. Pochi sorrisi a Dalls per il 40 pari con Green Bay in overtime. Era il ritorno di Parsons dopo l’eclatante trade che gli ha fatto lasciare i Cowboys per i Packers ma in realtà la parte del leone, come si evince dai punteggi, l’hanno fatta gli attacchi. Un calcio da tre ha consentito a GB di chiuderla in pareggio, ma, ribadiamo, è un risultato che non regala entusiasmo a nessuno dei due team.
Due, a nostro parere, le sorprese nei risultati (sotto il tabellino completo) di giornata. La prima è il successo dei Giants, dati per spacciati, sui Chargers, che si presentavano imbattuti. Sorprende, per coraggio e intraprendenza, il qb novellino Dart, preferito al “vecchio” Wilson che appare in caduta libera. Ma NY non è completamente felice: il forte ricevitore Nabers si è fatto male a un ginocchio e sembra un infortunio serio.
L’altro risultato a sorpresa è il successo dei Jaguars sui Niners che, nonostante vari infortuni, sinora le avevano vinte tutte. Ma quattro turnover sono troppo per sperare di spuntarla. Gli errori, come sempre, fanno tutta la differenza del mondo nella Nfl.
PITTSBURGH 24 Minnesota 21
HOUSTON 26 Tennessee 0
ATLANTA 34 Washington 27
BUFFALO 31 New Orleans 19
DETROIT 34 Cleveland 10
NEW ENGLAND 42 Carolina 13
NY GIANTS 21 LA Chargers 18
Philadelphia 31 TAMPA BAY 25
LA RAMS 27 Indianapolis 20
Jacksonville 26 SAN FRANCISCO 21
Chicago 25 LAS VEGAS 24
KANSAS CITY 37 Baltimore 20
DALLAS 40 Green Bay 40 (OT)
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