Altri due prodotti italiani conquistano il marchio Igp
L’Italia consolida il suo primato europeo nel settore delle denominazioni protette. Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 2 ottobre 2025 sono state ufficialmente registrate due nuove Indicazioni geografiche protette: le “Olive Taggiasche Liguri Igp” e la “Carne Salada del Trentino Igp”. Con queste due new entry, secondo i dati dell’Osservatorio Qualivita, il comparto cibo italiano raggiunge quota 330 denominazioni Dop e Igp. Il totale delle eccellenze tricolori tutelate sale così a 895 prodotti tra cibo e vino Dop, Igp, Stg e bevande spiritose Ig. Un patrimonio che nel dettaglio comprende 330 prodotti alimentari (174 Dop, 152 Igp e 4 Syg), 529 prodotti vitivinicoli e 36 bevande spiritose a indicazione geografica.
Il tesoro ligure dei muretti a secco
Le Olive Taggiasche Liguri Igp possono essere prodotte sull’intero territorio della Regione Liguria. Il disciplinare prevede diverse tipologie di commercializzazione: olive in salamoia, denocciolate asciutte, denocciolate in salamoia, denocciolate in olio extravergine di oliva, oltre alla pasta o paté di olive. “La registrazione ufficiale rappresenta un punto di partenza fondamentale per generare valore a beneficio del territorio”, dichiara Carlo Siffredi, presidente dell’Associazione dei produttori di olive taggiasche liguri. “Ora occorre dimostrare come produttori, filiere e istituzioni di essere all’altezza di questa sfida, valorizzando il forte legame identitario di queste produzioni e la loro sostenibilità a trecentosessanta gradi”.
Le olive taggiasche si distinguono per la dolcezza superiore alla media, l’amaro leggero e il sapore delicato. La varietà è storicamente legata al paesaggio ligure e contribuisce a preservare i tipici muretti a secco, dichiarati Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Con questa Igp, la Liguria porta a 6 le sue denominazioni nel comparto cibo (2 Dop e 4 Igp). Secondo il Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy ligure vale 48 milioni di euro.
La tradizione trentina della carne salata
La Carne Salada del Trentino Igp è un prodotto di salumeria ottenuto da cosce di bovino disossate, nei tagli fesa, punta d’anca, sottofesa e magatello. Le carni vengono rifilate, salate, aromatizzate e lasciate maturare in salamoia secondo un metodo produttivo tramandato da secoli nella gastronomia trentina. Il prodotto si caratterizza per la magrezza, l’elevato contenuto proteico, la moderata sapidità e il profumo delicato e leggermente speziato. La zona di produzione comprende numerosi comuni della Provincia Autonoma di Trento, che con questa nuova Igp porta a 17 le sue denominazioni nel comparto cibo (9 Dop e 8 Igp). La Dop economy del Trentino-Alto Adige vale complessivamente 1.109 milioni di euro.
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