Cosmo, “Brucia tutto” sulla tragedia di Gaza. La frase sulla “pallottola” destinata a far discutere
Cosmo dedica una canzone alla tragedia di Gaza caratterizzata da un testo che farà discutere. “Una pallottola in testa a Bibi e una a tutti gli amici di Bibi. Non stare attento a ciò che dici se puoi fare tutto come Bibi”: inizia così Brucia tutto, l'”inno alla lotta” – spiega l’artista – contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu pubblicato dal cantautore, dj e produttore Cosmo, pseudonimo del 43enne Marco Jacopo Bianchi. Un testo che tuttavia colpisce per la violenza evocata benché l’autore spieghi, di fatto, che se “vale tutto”, si possono anche usare espressioni forti come ha fatto lui.
“Ho scritto una canzone – scrive sui social l’artista di Ivrea – perché è quello che so fare. È un inno alla lotta. E in questa lotta voglio fare la mia parte e infondere energia. In questo momento lo sento necessario. Oltre a questo volevo portare a galla nel modo più forte possibile il punto di non ritorno in cui questo genocidio sta portando la ragione. Se il diritto internazionale viene calpestato e un intero popolo massacrato senza che nessuno prenda iniziative serie contro il colpevole, abbandonando la vittima, cosa succede? Succede che non c’è più un limite. E si può dire ciò che si vuole. Tanto ormai vale tutto”.
Il futuro è nel Cosmo
La canzone è disponibile “solo su Bandcamp e su YouTube, non la trovate sulle normali piattaforme di streaming perché non voglio finisca decontestualizzata da algoritmi e playlist. Questo – conclude – non è un singolo, questo è un urlo in faccia all’ipocrisia e all’orrore”. Tutto il ricavato, ha spiegato l’artista, verrà donato a Medical Aid for Palestinians.
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