Viaggi: come libri e film influenzano le scelte degli italiani

Un numero sempre maggiore di viaggiatori italiani trasforma l’immaginazione culturale in viaggi reali, scegliendo mete ispirate da romanzi, film, documentari e serie tv. È quanto emerge da un sondaggio di eDreams, una delle principali agenzie di viaggi online europee, che ha coinvolto oltre 9.000 persone in Italia e altri sei Paesi quali Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Questo fenomeno dimostra come cultura e viaggio, in Italia come all’estero, siano sempre più intrecciati, dando vita a un nuovo modo di viaggiare che nasce prima di tutto nelle storie che amiamo leggere o vedere sullo schermo.

Il sondaggio rivela come per il 97% degli italiani intervistati l’idea di visitare un luogo sia nata dopo averlo visto o letto in un’opera di narrativa o audiovisiva. Di questi, il 62% ha poi concretizzato la voglia di partire con un viaggio vero e proprio. Tra le fonti d’ispirazione più importanti spiccano i documentari (57%), seguiti da film e video (42%), poi serie Tv e libri (24%). Meno influenti risultano i podcast e le opere pittoriche. Gli italiani mostrano una passione particolare per i mondi ambientati nel passato, con il 40% che sogna mete come quelle di ‘Il Trono di Spade’ o ‘Vikings’. Al secondo posto ci sono i regni magici (35%), come quelli di ‘Harry Potter’ o ‘The Witcher’, mentre il 24% è attratto da scenari futuristici simili a quelli di ‘Blade Runner’. In termini di distanza, il 69% degli intervistati è disposto a spingersi oltre l’Europa, intraprendendo viaggi oltreoceano per immergersi nei luoghi amati, mentre un quarto preferisce rimanere nel Vecchio continente e solo il 6% si limita a viaggiare in Italia.

L’analisi per fasce d’età evidenzia che la Gen Z è la più coinvolta dall’immaginario culturale: il 100% dei giovani tra 18 e 24 anni ha scelto una meta ispirandosi a una forma di cultura narrativa. Tuttavia, sono i 24-34enni e i 35-44enni quelli più pronti a concretizzare questi stimoli con un viaggio. I documentari affascinano maggiormente sopra i 35 anni, in particolare gli over 65, che sono anche più attratti dai libri. Il fascino delle storie cambia a seconda dell’età: i più maturi preferiscono viaggiare in luoghi legati al passato (48% per i 35-44 anni), mentre i più giovani prediligono atmosfere magiche o futuristiche. La Gen Z, in particolare, mostra curiosità anche verso mondi sommersi e lo spazio, con differenze di genere nelle preferenze tematiche.

A livello internazionale, anche altri Paesi rispondono all’appello delle storie dei viaggi: gli italiani risultano i più sensibili all’influenza delle narrazioni (97%), seguiti dagli statunitensi (96%). I documentari sono la fonte di ispirazione più universale, amati soprattutto da francesi, tedeschi e italiani. Film e serie TV hanno un ruolo chiave per tedeschi, portoghesi e britannici, mentre la lettura è particolarmente importante per britannici e italiani. Infine, gli italiani si confermano “fan di lungo raggio”, disposti a volare fino all’altro capo del mondo per vivere le emozioni evocate dalle loro storie preferite.

Condividi questo contenuto: